FEDERICOd'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] recente è poco probabile che le tre note canzoni attribuite nella tradizione manoscritta a "re Federigo" siano opera di Federicod'Antiochia.
Mentre la dinastia sveva nella linea legittima si estinse con la morte di Corradino nel 1268, la discendenza ...
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ANTIOCHIA, Federicod'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] . 205, 216 s.; N. Barone, La Ratio thesaurariorum della cancelleria angioina, ibid., XI(1886), pp. 587, 591; P. Ridola, Federicod'Antiochia e i suoi discendenti, ibid., XI (1886), pp. 265-76; G. B. Siragusa, Le imprese angioine in Sicilia negli anni ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] del Regno, dal 1258 al 1266 re di Sicilia. Da altre relazioni nacquero Enzo, re di Sardegna (m. 1272), Federicod'Antiochia (m. 1256), Riccardo di Chieti (m. 1249), Selvaggia, moglie di Ezzelino da Romano, Violante, moglie del conte Riccardo di ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] con gli Angioini, perché troviamo anche m possesso della sua famiglia alcuni feudi in Abruzzo ed in Calabria.
Bibl.: P. Ridola, Federicod'Antiochia e i suoi discendenti, in Arch. stor. per le prov. napol., XI(1886), pp. 220-256 (è il più importante ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] l'imperatore, quali Pietro Ruffo, luogotenente in Calabria e in Sicilia, Bertoldo di Hohenburg, Federicod'Antiochia, un suo fratellastro, il cancelliere Gualtieri d'Ocra, il vicario Oberto Pelavicino. Era garantita il tal modo la continuità nella ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] una tregua tra i partiti che rimise la scelta del nuovo podestà nelle mani dell'imperatore: Federico designò allora suo figlio Federicod'Antiochia, completando di fatto con questa nomina l'integrazione di Firenze nella provincia imperiale di Toscana ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] il legname, dato che era ormai troppo vecchia.
Il M. sposò Filippa, figlia di Federicod'Antiochia, fratellastro di Manfredi di Svevia, dalla quale ebbe cinque figli: Federico, Giovanni, Isabella, Ilaria e Francesca. Non è noto, invece, il nome della ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] nel Regno di Sicilia, Palermo 1876, p. 6; Id., Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn. 1273 al 31 dic. 1283, in Arch. stor. it., 662 s; XI (1886), pp. 5, 7 s.; P. Ridola, Federicod'Antiochia e i suoi discendenti, ibid., XI (1886), p. 250; P. Durrieu ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] Adimari che, accusata di parteggiare per i fuorusciti guelfi e messa alla corda dai saraceni al servizio di Federicod'Antiochia, viene liberata per l'intervento miracoloso di Umiliana; così pure l'episodio del non meglio identificato nuncius della ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] gli angioini contro il sovrano. Avendo allora il conte di Geraci fatto insorgere i propri domini delle Madonie, seguito da Federicod’Antiochia, la Curia regia, ormai in mano ai Palizzi, lo condannò a morte e dichiarò traditori i suoi figli. Verso la ...
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