VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] da re Enzo e dal cumulo della sua autorità di legato generale d'Italia con quella vicariale e con la stessa podesteria di Cremona. Durante 1244). A lui succedette agli inizi del 1246 Federico di Antiochia, già vicario della Marca anconetana e da quel ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] al tribunale arbitrale di Roma.
Tra i federati italici una posizione speciale ebbero le città latine Tigri, che l'equiparava, Antiochia sull'Oronte, che non restava Taranto, da quando è divenuta sede d'importanti industrie e del Dipartimento marittimo ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] a esser materia di questa. Carlo Federico Eichhorn diede fondamento, tra il 1808 , Alessandria, Antiochia, Costantinopoli, , Principî di dir. int., 2ª ed., Napoli, I, 1914; II, 1917; D. Anzilotti, Corso di dir. inter., Roma, I, 3ª ed., 1928; III, 1 ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] giuridiche. Era in rapporti d'amicizia con il medico e filosofo Teodoro di Antiochia (v.) e con altri 1239, ivi 1999; III, 1240-1250, ivi 2001.
Il Registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, I-II, Roma ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] 'Italia settentrionale, dai loro inviati, il maestro "G. de Antiochia" e "T. de Cremona" (uno studente?), decide di a poco a Bologna. Nella lettera circolare del 1224 Federico fissa in 2 once d'oro il prezzo massimo che potevano avere le abitazioni ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] 1473 L. si recò a Treviri presso la corte imperiale, dove Federico III era insieme con il duca di Borgogna Carlo il Temerario. 310, 320 s.; J. Richard, Louis de Bologne, patriarche d'Antioche(, Bruxelles 1980, pp. 63-69; Od. Lampsidis, To axiopistu ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] di Santobuono, Paolo Mattia Doria, Federico Pappacoda, Nicolò Caravita, Tommaso d'Aquino, Gregorio Calopreso e altri arcivescovile di Cosenza, lo nominò patriarca in partibus di Antiochia ed esaminatore dei vescovi.
Dopo la pubblicazione dell'Istoria ...
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