ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] dall'arabo al latino da Federico II con la collaborazione di Teodoro di Antiochia. A tale proposito si Pini, Guelfes et Gibelins à Bologne au XIIIe siècle: l'"autodestruction" d'une classe dirigeante, in Les élites urbaines au Moyen Âge, Paris-Rome ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] 'Italia settentrionale, dai loro inviati, il maestro "G. de Antiochia" e "T. de Cremona" (uno studente?), decide di a poco a Bologna. Nella lettera circolare del 1224 Federico fissa in 2 once d'oro il prezzo massimo che potevano avere le abitazioni ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] e soprattutto Salāḥ al-Dīn (Saladino), futuro sultano d'Egitto.
L'Egitto, il più grande e il l'interesse dell'accordo preventivo con Federico, il quale decise allora di lanciare Ospitalieri, nonché Tripoli e Antiochia, dovevano restare in statu ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] tedesca sotto la guida di uno dei figli dell'imperatore, il duca Federico di Svevia, raggiunsero la città siriana di Antiochia. C. fu inviato incontro a Federico davanti a San Giovanni d'Acri. Corsero voci che il Saladino gli avesse pagato 60.000 ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] contro i piani dello stesso Federico rimase l'unico luogotenente.
Una nuova proposta di mediazione per comporre il conflitto con il Comune di San Giovanni d'Acri e i baroni fu presentata nel 1234 dal patriarca Alberto di Antiochia e dal gran maestro ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] a Pisa nella chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno dove B. fu sepolto (Buonamici, pp. inviato al pontefice dal patriarca di Antiochia. Con qualche ritocco, la traduzione di ebbe rapporti anche con l'imperatore Federico Barbarossa, al quale egli dedicò la ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] Dizier, i cui parenti erano stati a Benevento con Carlo d'Angiò. Appassionato di falconeria, Giovanni ne dispose una traduzione Federico II, aveva fatto tradurre (collaborando egli stesso all'operazione) dall'arabo al latino da Teodoro di Antiochia ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] di consigliere scientifico e traduttore di Federico II è assunto da Teodoro di Antiochia, cui si devono tra l'altro [ma 1980], pp. 9-75.
A.M. Doyen-Higuet, Les textes d'hippiatrie grecque. Bilan et perspectives, "L'Antiquité Classique", 50, 1981, pp ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] dei mercenari turchi corasmi al soldo del sultano d'Egitto Ayyab) e l'Impero latino d'Oriente, e di arginare l'invasione dei tartari da Alberto, patriarca di Antiochia; la dichiarazione del papa di essere lui a deporre Federico, perché lui solo aveva ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] principe Boemondo IV di Antiochia-Tripoli contro alcuni la spedizione guidata da E. falli, Federico dovette far vedere la sua ira: egli Imperiale di Sant'Angelo, Genova 1490, in Fonti per la storia d'Italia, XII, pp. 178, 192 s.; V. De Bartholomaeis ...
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