Figlio naturale (n. 1225 circa - m. Foggia 1256) di Federico II imperatore. Nato durante la crociata di Federico in Siria, fu provvisto dal padre di feudi nell'Abruzzo. Nel 1245 fu inviato quale vicario [...] generale in Toscana e fu podestà imperiale di Firenze ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA, Federicod'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] . 205, 216 s.; N. Barone, La Ratio thesaurariorum della cancelleria angioina, ibid., XI(1886), pp. 587, 591; P. Ridola, Federicod'Antiochia e i suoi discendenti, ibid., XI (1886), pp. 265-76; G. B. Siragusa, Le imprese angioine in Sicilia negli anni ...
Leggi Tutto
Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] e Corrado (IV) da Iolanda di Brienne, legittimi; Manfredi (legittimato dopo il 1235) da Bianca Lancia; Enzo e Federicod'Antiochia, illegittimi. ▭ La figura di F. è legata alla storia della letteratura italiana per quella scuola siciliana che fu la ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] con gli Angioini, perché troviamo anche m possesso della sua famiglia alcuni feudi in Abruzzo ed in Calabria.
Bibl.: P. Ridola, Federicod'Antiochia e i suoi discendenti, in Arch. stor. per le prov. napol., XI(1886), pp. 220-256 (è il più importante ...
Leggi Tutto
CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] l'imperatore, quali Pietro Ruffo, luogotenente in Calabria e in Sicilia, Bertoldo di Hohenburg, Federicod'Antiochia, un suo fratellastro, il cancelliere Gualtieri d'Ocra, il vicario Oberto Pelavicino. Era garantita il tal modo la continuità nella ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] una tregua tra i partiti che rimise la scelta del nuovo podestà nelle mani dell'imperatore: Federico designò allora suo figlio Federicod'Antiochia, completando di fatto con questa nomina l'integrazione di Firenze nella provincia imperiale di Toscana ...
Leggi Tutto
MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] il legname, dato che era ormai troppo vecchia.
Il M. sposò Filippa, figlia di Federicod'Antiochia, fratellastro di Manfredi di Svevia, dalla quale ebbe cinque figli: Federico, Giovanni, Isabella, Ilaria e Francesca. Non è noto, invece, il nome della ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] nel Regno di Sicilia, Palermo 1876, p. 6; Id., Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn. 1273 al 31 dic. 1283, in Arch. stor. it., 662 s; XI (1886), pp. 5, 7 s.; P. Ridola, Federicod'Antiochia e i suoi discendenti, ibid., XI (1886), p. 250; P. Durrieu ...
Leggi Tutto
CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] Adimari che, accusata di parteggiare per i fuorusciti guelfi e messa alla corda dai saraceni al servizio di Federicod'Antiochia, viene liberata per l'intervento miracoloso di Umiliana; così pure l'episodio del non meglio identificato nuncius della ...
Leggi Tutto
PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] gli angioini contro il sovrano. Avendo allora il conte di Geraci fatto insorgere i propri domini delle Madonie, seguito da Federicod’Antiochia, la Curia regia, ormai in mano ai Palizzi, lo condannò a morte e dichiarò traditori i suoi figli. Verso la ...
Leggi Tutto