BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] .; L. G. Pélissier, Louis XIIet Ludovic Sforza (8 avril 1498 - 23 juillet 1500), 2 voll., Paris 1896, ad Indicem; L. Volpìcella, Federicod'Aragona e la fine del Regno di Napoli nel 1501, Napoli 1908, pp. 26, 53; E. Pontieri, La dinastia aragonese di ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] , nn. 13172 e 13173).Volgarizzò anche la Ciropedia di Senofonte, già tradotta in latino dal padre, che dedicò a Federicod'Aragona re di Sicilia, con una prefazione encomiastica conservata anche nell'edizione a stampa (Firenze 1521); e volse pure in ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] a cura di A. Amico - R. Starrabba, Palermo 1888, p. 126 n. 111; Acta Siculo-Aragonensia, I, 1, Documenti sulla luogotenenza di Federicod'Aragona, a cura di F. Giunta-N. Giordano-M. Scarlata-L. Sciascia, Palermo 1972, pp. 150 s. n. 169, 181 n. 207; H ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavaleri, de Cavaleriis), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Ferrara, intorno al 1450. Apparteneva alla stessa casata di Antonio, che fu consigliere del marchese [...] era in Lunigiana per levare truppe feltresche e condurle a Ferrara. Nel 1485 fu inviato a Napoli a riscuotere da Federicod’Aragona 4000 ducati, necessari per disimpegnare gli argenti della duchessa Eleonora, ma non poté averne che una parte. Fu ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] sovrano.
Questa tesi trovava conferma proprio nel capitolo "Volentes" di re Federicod'Aragona, che permetteva l'alienazione del feudo rimasto senza titolare. In pratica il D., con l'appoggio dato alla tendenza della dinastia aragonese di favorire la ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] il Cattolico (1516), quando i seggi di Capuana, Porto e Portanuova sostennero la successione nel Regno del figlio di Federicod'Aragona, Ferdinando, duca di Calabria; ma non appena il viceré Ramón de Cardona dimostrò di voler far valere il testamento ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] uomini e di denari. Ciò avrebbe dovuto renderlo degno della riconoscenza del re. Non fu così, poiché il D., cui era stata da Federicod'Aragona restituita la città di Nardò, fu arrestato nel luglio del 1487 insieme con il figlio Giovanni Paolo, conte ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] stato conferito l'alto ufficio di maestro panettiere del Regno, fu mandato in Sicilia per condurre trattative con Federicod'Aragona. L'anno seguente lo troviamo in Provenza, dove, come luogotenente del siniscalco Jean Cabassole, il 1º luglio 1315 ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] suo facile trionfo e il rapidissimo tramonto e con l'avvento al trono di Federicod'Aragona. Il suo comportamento, nella circostanza, era stato tale da meritarsi da Federico nel 1496 il conferimento del governo e della castellania di Oria, importante ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] C. pare condividere le decisioni e la sorte di Fabrizio e Prospero Colonna, i quali erano al servizio di Federicod'Aragona, mentre su questo incombeva il pericolo dell'invasione francese.
Nell'estate del 1501 si dirigeva verso Capua, quando dovette ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...