Verseggiatore cortigiano, nacque a Firenze nel 1452 e fu nella sua giovinezza fra i protetti e gli amici del magnifico Lorenzo. Lasciata la patria dopo il 1480, fece un breve soggiorno presso il marchese [...] Federico Gonzaga a Mantova, e poi si allogò, nel 1485, presso Lodovico il Moro e a Milano morì nel 1492. Facile dicono con ampollose immagini e paragoni sesquispedali le lodi d'lsabella d'Aragona, venuta sposa al giovane Giangaleazzo Sforza (1489). ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] in Lorena e in Alsazia. Stabiliti buoni accordi con l'imperatore Federico III, il re inviò nel 1444 un esercito di avventurieri, era tale da favorirne i disegni. L'urto tra Ferrante d'Aragona e Ludovico il Moro, aggravatosi subito dopo la morte di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 15 febbraio 1152 Corrado muore a Bamberga; il 4 marzo, viene eletto Federico di Hohenstaufen. Con lui il papa stipula, a Costanza, nel marzo parte dei componenti il concilio, sostenuti dal re d'Aragona e dal duca di Milano, non lasciavano Basilea; ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] San Liberale, in armi; dai bassorilievi dell'arco d'Alfonso d'Aragona a Napoli, alla medaglia dello stesso principe modellata dal è possibile appoggiare le azioni della cavalleria. Allora Federico II di Prussia abbandona l'artiglieria di battaglione ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] d'Aragona di fronte al papato. In seguito a questa sua politica, Ancona si mise per poco tempo sotto il patronato del re d'Ungheria e vennero mandate truppe ungheresi a riconquistare Otranto dai Turchi. Le relazioni fra Mattia e l'imperatore Federico ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] umano. A favore di questa seconda ipotesi starebbe il decreto di Federico II, della prima metà del sec. XIII, in base al a Tunisi, nel 1270, e poco appresso su quello della nuora Isabella d'Aragona e, più tardi, del figlio stesso di lui, Filippo III, ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] e alla quale nobili del regno imposero le nozze con Alfonso d'Aragona, scoppiò la guerra civile a causa delle contese fra i che, poco dopo avere proclamato la deposizione dell'imperatore Federico II, proclamasse quella di Sancio II (bolla Grandi non ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la bontà dei suoi istituti, cioè la lotta con Federico I, ci attestano il perdurare, quasi il rafforzarsi di IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] . L'Umanesimo fiorentino e lo sposalizio di Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando I di Napoli, spinsero il della sua origine a Malatesta IV. Quella di Urbino ebbe in Federico di Montefeltro (1471) un mecenate di prim'ordine, che spese per ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] del 1300, in Studi storici, XI (1902); P. Silva, Giacomo II d'Aragona e la Toscana (1307-1309), in Arch. stor. ital., LXXI ( , a cura di L. Russo, Bari 1930; A. Reumont, Federico Manfredini e la politica toscana dei primi anni di Ferdinando III, in ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...