COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Federico. Dalla casa del Carafa passò nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona il C. segretario di essa. Ma il viceré duca d'Ossuna respinse la richiesta di riapertura. Amaramente il C. notava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] nobiltà della regione del Douro, ma vassallo del re d’Aragona e Catalogna per un feudo in terra aragonese) attivo von Gutenburg e lo stesso imperatore Enrico VI, padre di Federico II di Svevia.
Sono probabilmente le spedizioni crociate, senz’altro ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] di più vite da lui composte, Vita di Alfonso Re d’Aragona e di Napoli, proemio di Vespasiano nel libro delle lode 1525, a cura di A. Garzelli, Firenze 1985, pp. 395-600; Federico da Montefeltro, lo stato, le arti, la cultura, a cura di G. ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] alla famiglia reale d’Aragona quando, verso la metà del XIV secolo, un Giovanni figlio di Pietro d’Aragona e signore di Paternoy della famiglia nell'entourage del governo e della corte di Federico III e Ludovico, anche grazie ad una politica di ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] lo tenne prigioniero quaranta giorni, finché non ebbe pagato 10 ducati; in conseguenza di ciò il 22 dic. 1497 Federico I d'Aragona ordinava al governatore di quella zona di costringere gli aggressori a restituire il maltolto e a risarcire ogni danno ...
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Ferrara
Andrea Severi
Ferrara e gli Estensi nelle Istorie fiorentine
A leggere l’inizio delle Istorie fiorentine (I v 5), la fondazione di F. risalirebbe, come quella di Venezia, Siena e L’Aquila, a [...] del ducato di Milano per conto del nipote Gian Galeazzo Maria Sforza), con il re di Napoli Ferdinando I d’Aragona e con il duca di Urbino Federico da Montefeltro (VII xx 2-4). Una decina di anni più tardi, nell’ambito della guerra scoppiata tra ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] si consegnò definitivamente all'infante Alfonso e alla corona d'Aragona, per essere evacuato e ripopolato in prevalenza da catalani.Dalla relazione della visita effettuata a C. da Federico Visconti, primate di Pisa, in qualità di legato pontificio ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] imperatore Federico III, reduce da Roma, ove il 15 marzo era stato incoronato da Niccolò V. Prendendo occassione dalle distruzioni causate a Melfi dal terremoto del 1456, egli la munì di fortificazioni imponenti.
Alla morte di Alfonso I d'Aragona (27 ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] organizzata da Martino d'Aragona, duca di Montblanc, per affrontare decisamente lo spinoso problema siciliano che, attraverso l'anarchia baronale conseguente alla lotta tra i quattro vicari, si trascinava sin dalla morte di Federico il Semplice (1377 ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] Un rapporto non facile legò, al contrario, Federico ai rimatori e musicisti francesi e provenzali, coi quali ebbe sicuramente relazioni. Basti pensare alla formazione culturale della sua prima moglie Costanza d'Aragona, la cui famiglia non solo aveva ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...