MARTINO il Giovane, re di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Era figlio di Martino, duca di Montblanch, fratello di Giovanni I re d'Aragona. Nato nel 1374, sposò a Barcellona nel 1391 Maria, figlia di Federico [...] , poté rimettere l'ordine e la pace in tutta l'isola. Nel 1395 il duca di Montblanch, morto suo fratello Giovanni I d'Aragona, lasciò la Sicilia, per salire su quel trono. Si coronò M. in Palermo nel 1398, e nello stesso anno riunì un parlamento ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] nei mutamenti di dinastie in Sicilia e nelle guerre del Vespro e d'Aragona. - Sullo scorcio del sec. XII l'aiuto delle forze navali Austria e Francia erano collegate contro la Prussia di Federico II (v.), alleata dell'Inghilterra.
Nel 1759 la ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] , sradicati, gettati alla lotta e all'avventura, nei frammenti di quegli eserciti mercenarî che avevano servito Federico, Manfredi, Carlo d'Angiò e Pietro d'Aragona. Dall'alto e dal basso si andava verso un'unica direzione: il cittadino, inferiore ai ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] , dal cancelliere della Chiesa, Federico, e dal vescovo Pietro d'Amalfi, partiva per Costantinopoli con pontefice non stettero che i duchi di Savoia, di Milano, il re d'Aragona, e alcuni principi tedeschi; ma non a lungo, ché nel 1449 Felice ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] Nationale di Parigi. Il re di Napoli, Alfonso V d'Aragona, fece compilare (1435-1443) da Don Manuel Díaz, col Francia i grandi scudieri, che ebbero il loro capostipite in Federico Grisone e i famosi cavallerizzi e ippofili, veri maestri dell ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] Parma e Cremona perché seguaci dell'imperatore; e poi, quando Federico II ebbe indetto la dieta di Ravenna per il 1° novembre e la repubblica di Firenze, a cui s'aggiunsero poi Alfonso d'Aragona, re di Napoli, e papa Niccolò V.
Essa era direttamente ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] in Val di Mazzara. Colonizzatrici vennero più tardi tra noi famiglie normanne, saracene, provenzali, levantine. Sovrani, quali Federico II di Svevia e Federico III d'Aragona, proibendo a chiese e monasteri l'acquisto di nuovi beni per contratti e per ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] -1472), bella, colta e virtuosa consorte (1459) di Federicod'Urbino, e Ginevra (1440 circa-1507), che, prima ne conservò il nome. Alla sua morte, la vedova Camilla d'Aragona seppe conservare all'illegittimo Giovanni (1466-1510) la città minacciata ...
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PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] politiche sono sconfinate sui due versanti, sia che si trattasse dei conti di Foix, dei conti di Barcellona, dei re d'Aragona, della Navarra e del Béarn. Quest'ultimo stato, fondato sul possesso dei valichi, aveva ancora nel sec. XVI l'aspetto ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Cortes del 1330 fu esteso a tutto il regno con nuove aggiunte: perché nell'organizzazione politica degli stati della corona d'Aragona, Valenza aveva continuato ad essere capitale di un regno, al pari degli altri della stessa corona dotato di estese ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...