Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] i candidati spagnoli (avendo ottenuto anche l'appoggio dei cardinali d'Aragona, Salviati, Laureo e Caetani), ma dopo Sfondrati, che Aldobrandini, cui si aggiunsero Paolo Emilio Sfondrati e Federico Borromeo. La commissione trovò un accordo per ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] 1214 come datario di un documento della regina Costanza d'Aragona e del piccolo Enrico, ma nel 1221 perse definitivamente la cancelleria si collocava fra le due sfere di sovranità di Federico separate sul piano giuridico; o, detto in altri termini, ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] del C. come filosofo ritorna nell’Epistola allo illustrissimo signore Federigo d’Aragona, figliolo del re di Napoli (cfr. Lorenzo de’ Medici 1941 pp. 83 s.), come già prima era stata riferita a Federico II e ad altri. Così accade, in modo anche più ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] del G. iniziò in occasione del viaggio in Italia di Federicod'Asburgo, re di Germania, che si recava a Roma per nuovo re di Napoli Ferdinando I, figlio illegittimo di Alfonso d'Aragona, non solo una lettera di congratulazioni, per cui si era ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] di privilegio.
Già nel 1242, la professione di farmacista venne riconosciuta in Germania dalle Novae constitutiones di Federico II; nel 1441 Maria d'Aragona e di Sicilia fondava a Valenza il primo collegio di farmacisti. Nel 1776, a Granada, falliva ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] la penisola anche attraverso la promessa dell'alleanza matrimoniale fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re di Sicilia. In modo altrettanto incerto e poco chiaro si mosse la stessa città pontificia di Bologna, la ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Maria, giovane regina di Sicilia succeduta al padre Federico IV nel 1377, con uno dei propri . Bernuzzi, Relazioni politico-diplomatiche tra i signori di Milano e la Corona d'Aragona durante il regno di Pietro il Cerimonioso. L'epoca di Galeazzo II, ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] '11 dic. 1520, dei capitoli della condotta del cognato Federico II Gonzaga, il nuovo marchese, esitante nella nomina, del Ippolita, figlia di F. e d'Eleonora Gonzaga, alle future nozze con Antonio d'Aragona, figlio del duca di Montalto Ferdinando. ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] , se un’altra, da parte dello stesso marchese Federico Gonzaga, giunse il 26 settembre 1522. Tanta familiarità fa schede nn. 12-13, in Tiziano, Bordon e gli Acquaviva d’Aragona. Pittori veneziani in Puglia e fuoriusciti napoletani in Francia (catal ...
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Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] sia fondata sulla Magna Charta di re Ferdinando I d’Aragona (detto Ferrante), Croce ritiene invece che non sostanziale idealismo e dal primato della concezione etico-politica. Prima Federico Chabod (1952, p. 502) e successivamente Galasso (1963, ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...