DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] di fedeltà e l'omaggio al re il 22 febbr. 1321. Nel 1324, quando Roberto d'Angiò radunò l'esercito per la campagna contro Federico II (III) d'Aragona, il D. risulta obbligato a prestare un servizio militare di 15 cavalieri: i suoi feudi, pertanto ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] e ricevette, ospitandolo, il 26 giugno 1488, l’imperatore Federico III nel palazzo vescovile, al cui splendore, anche da lungi (la quale, già commenda del defunto cardinale Giovanni d’Aragona, era pure appetita da Lorenzo de’ Medici per il ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] collare del Toson d’oro, ricevuto nella basilica di S. Andrea a Mantova dalle mani di Carlo d’Aragona, duca di autunno del 1601, sollecitò a Praga per il tramite dell’inviato Federico Gonzaga il governo della Transilvania; e ancora, sul finire del ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] da lui. Senza che gli fosse possibile consultare Giacomo Il d'Aragona, F. nel marzo 1312, su una galera messa a disposizione dal fratello Sancio, si recò in Sicilia, dove Federico III, ben soddisfatto di essersi riguadagnato il vecchio alleato, il ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] perpetua dalle avarie, concessa a Lorenzo Federici nel 1430. Nel 1443 Giovanni Federici ("attavo", trisnonno, del F.), già comandante di una galea nella flotta di Biagio Assereto vittoriosa su Alfonso d'Aragona e passato poi al servizio del re ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] nomina del M., risoluto e fedele servitore di Ferdinando d’Aragona, al ruolo di vicerè era anche un segnale a quella primi fra tutti Simone Ventimiglia, marchese di Geraci, e Federico Abbatelli Cardona, conte di Cammarata, ai quali si unirono presto ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] realizzata, come per es. la spada da cerimonia dell'imperatore Federico II, databile al 1220 ca. e realizzata forse a Palermo, es. nel 1399 Maria, moglie di Martino I il Vecchio, re d'Aragona (II, come re di Sicilia; 1395-1410).Tra i numerosi globi ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] dell'ucciso, Federico III, per il cui insediamento pronunciò un solenne discorso. Ma di lì a poco il D. rientrava in il primo libro è incentrato sulla guerra portata da Alfonso d'Aragona in Toscana contro i Fiorentini nel 1447-1448, e culminata ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] Westminster e il doppio monumento funebre di Enrico VIII e Caterina d’Aragona: al volterrano furono promessi 60 scudi all’anno per i il figlio Giovanni cercò di entrare al servizio di Federico II Gonzaga elencando al duca le competenze apprese dal ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] le laudes nelle quali l'antico a Deo coronato fu sostituito dal più incolore invictissimo. La moglie di Federico, Costanza d'Aragona, dovette ricevere successivamente mitra e corona. Dopo il vangelo l'imperatore, deposti la corona e il mantello ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...