FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] Poiché non aveva figli, nel 1759 adottò Federico Meli Lupi di Soragna, figlio della sorella a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad Ind.; Epistolario di B. Tanucci, diretto da M. d'Addio, Roma 1980, I, 1723-1746, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] acconsentì a scendere a patti, ottenendo da re Federico un salvacondotto per lasciare il Regno via mare. Napoli 1916, pp. 315-18; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di Alfonso I d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., VI(1881), pp. 15, 34; ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] Gaetano d’Aragona, figlio dell’arcade Aurora Sanseverino duchessa di Laurenzano (Piedimonte d’Alife, a Roma lavorò per l’ambasciatore Gallas, indi per il cardinale Michele Federicod’Althann. Oltre a due cantate natalizie per il papa (1718, 1720 ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] (Turba, pp. 148 s.). Con Guglielmo, il D. andò incontro a Federico Gonzaga, proveniente dalla Francia, verso la metà dell Pontan., s. 2, XII (1907), pp. 1-19; A. Dina, Isabella d'Aragona alla corte aragonese, in Arch. stor. lomb., XLVI (1919), p. 604; ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] da due lettere inviate da Giovan Pietro Arrivabene al marchese Federico nell’autunno del 1478, in una delle quali il un libro d’ore (già Firenze, collezione Ashburner) verosimilmente destinato a Ippolita Sforza e Alfonso d’Aragona, duchi ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] lui aveva portato la ricetta dell’oro bianco dalla manifattura berlinese di Federico II a Marsiglia, a Marieberg, in Svezia, e infine a Nyon Carlo Tinelli, l’avvocato Roveda e il marchese Visconti d’Aragona, i gerenti e altri soci torinesi e milanesi. ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] (Bologna - Cerasuolo, 1989).
Al periodo napoletano, Federico Zeri (1962; seguito da Santucci, 1996, p in Quattrocento aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona (catal.), a cura di P. Leone de Castris, Napoli 1997, pp. ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] alifane e ne indicò i confini. Lo stesso Federico, di ritorno a Napoli, dopo aver debellato i , 33 s.; III, Napoli 1939, p. 63; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s., 189; II, pp. ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] II, Zaragoza 1970, p. 665; III, ibid. 1972, pp. 9, 15 ss., 28; Acta Siculo Aragonensia, II, Corrispondenza tra Federico III di Sicilia e Giacomo II d'Aragona, a cura di F. Giunta - A. Giufflida, Palermo 1972, pp. 68 s. n. 23; R. Muntaner, Crónica, a ...
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TRANCHEDINI, Nicodemo
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1413 a Pontremoli da Giovanni e da Giovanna Fondeva, lucchese.
Già nel 1428, giovanissimo, ma formato da un’eccellente educazione umanistica, entrò [...] successivamente con i rappresentanti di papa Eugenio IV e del conte Federico da Montefeltro. Durante i negoziati ebbe modo di entrare in all’amico condottiero di trovare un’intesa con il re d’Aragona, con gli Este, con i Gonzaga e con Genova ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...