BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] di Napoli. Perfino all'erudizione quell'insurrezione portava gravi colpi, ritardando la stampa dell'opera di F. Testa su Federicod'Aragona. L'editore Rapetti era costretto a rallentare il ritmo dell'opera sua. "Qui seguita l'anarchia", scriveva il B ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] Ruggiero di Lauria presentò per la prima volta una nuova versione di questa profezia, sostituendo al langravio di Turingia Federicod'Aragona. B. non conobbe questa versione e scrisse quindi la sua cronaca in un periodo di tempo anteriore al gennaio ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] fallimentare per l’ostilità del duca. Annullato il matrimonio, nel 1498 Pomicelli venne inviato da Alessandro VI presso Federicod’Aragona per concertare le nozze tra Lucrezia e suo nipote Alfonso, poi celebrate in Vaticano il 21 luglio 1498: portò ...
Leggi Tutto
MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] In tale occasione, alla presenza dei suoi consiglieri, degli oratori esteri e di ospiti eminenti (tra i quali Federicod’Aragona, secondogenito del re di Napoli), istituì con solenne cerimonia le sue «ordinanze», cioè le truppe permanenti del Ducato ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] del Quattrocento, pp. 35-49, e sempre a Napoli nel 1972, a cura di L. Miele, con il titolo Memoriale a Federicod'Aragona. Esso è un insieme di raccomandazioni già rivolte dal C. di volta in volta ai fratelli del dedicatario nelle altre sue operette ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] della prima carta contenente fra l'altro il nome dell'autore. Nel 1470 il D. aveva probabilmente già composto anche la Plutopenia, dedicata a Federicod'Aragona ancora giovinetto. È un dialogo a contrasto di tipo medievale, fra Povertà e Ricchezza ...
Leggi Tutto
EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] sia stato l'effettivo contributo dell'E. a questa spedizione, che si risolse in brevissimo tempo con la sconfitta del re Federicod'Aragona, ma sembra che si sia distinto valorosamente nella presa di Capua.
Al ritorno da Napoli il Borgia si fermò a ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] , figlia di Roberto di Teano e vedova di Ludovico di Fiandra. Nel giugno dello stesso anno, il D. comandò un esercito di cavalieri contro Federicod'Aragona che era sbarcato in Calabria ponendo l'assedio a Reggio. Nel 1323 infine - la data esatta non ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] del piano di cattura ai danni del sovrano presso Sarno (ottobre-novembre) e del tentativo di sostituire il principe Federicod’Aragona al duca di Calabria. Di certo Petrucci provvide precocemente ad avviare contatti col papa e a fornire ai nemici ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Regno di Napoli per l'incoronazione di Federicod'Aragona. Il Borgia lasciò Roma il 20 luglio -417; III, C (1986), pp. 270-333; Id., Le cinquième concile du Latran d'après le Diaire de Paris de G., in Annuarium historiae conciliorum, XIV (1982), pp. ...
Leggi Tutto
genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...