BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] 28 genn. 1683. Di questo umile personaggio resta un Libro d'annali de' successi accaduti nella città di Nardò, una cronaca dal il feudatario, il conte di Conversano Giovan Girolamo Acquaviva d'Aragona, a causa del suo accentuato fiscalismo, delle sue ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] 'occupazione napoletana in Sicilia. Dopo la morte di Federico IV nel 1377, la fortuna di Artale si G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III d'Aragona, Palermo 1885, passim; G. Zurita, Anales de la corona de Aragón, II, Zaragoza 1585, pp ...
Leggi Tutto
CARLO I D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] temeva un possibile matrimonio tra Beatrice e Corrado, figlio di Federico II. Alla morte dell'imperatore, il pontefice cominciò a Aragonesi, nella figura di Pietro, figlio di Giacomo I d'Aragona e genero di Manfredi. Fra i due antagonisti la guerra ...
Leggi Tutto
BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] esercito nell'83. Nel 1489 fu inviato presso Federico III d'Asburgo per interporre i buoni uffici veneziani nel . Inviato nello stesso anno insieme con Domenico Trevisan presso Ferdinando d'Aragona per negoziare la pace tra quel re e Carlo VIII di ...
Leggi Tutto
ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] della lotta antiangioina condotta da Pietro d'Aragona e da Corrado d'Antiochia, aderì al partito di quest Garufi, pp. 152 s., 166, 173, 189 s., 213 s.; P. Ridola, Federicod'Antiochia e i suoi discendenti, in Arch. stor. per le prov. napol., XI(1886 ...
Leggi Tutto
ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] e Bibl.: Documenti inediti estratti dall'Arch. della Corona d'Aragona e pubblicati dalla Sovrintendenza agli Arch. della Sicilia,Palermo 1882, pp. 23, 369, 614; G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III di Sicilia,Palermo 1885, docc. pp. 3, nn ...
Leggi Tutto
ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] Uffugo, fece un'ampia donazione al monastero della Sambucina. L'anno seguente, in occasione delle nozze di Federico con Costanza d'Aragona, partecipò alla congiura ordita contro il re dai conti Paolo e Ruggiero di Gerace, richiedendo la dignità di ...
Leggi Tutto
Alfonso II, il casto, re d'Aragona
Nacque nel 1152, figlio di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, cui succedette nel 1162, e di Petronilla, che rinunciò in suo favore al trono d'Aragona. Nel [...] gli guadagnò anche i favori dei re di León e Portogallo. Politico savio ed energico, oltre che guerriero, fu anche cultore della poesia provenzale. Morì a Perpignano nel 1196. Tra i suoi figli fu Costanza d'Aragona (v.), prima moglie di Federico II. ...
Leggi Tutto
Pietro II, re d'Aragona
Nacque nel 1174 da Alfonso II. Nel 1196 gli successe al trono sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia. Recatosi a Roma e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato [...] da papa Innocenzo III. Nel 1209 la sorella Costanza ‒ anche grazie alla mediazione del pontefice ‒ sposò Federico II. Nel 1212 P., sotto la minaccia dell'invasione degli Almohadi (v. Musulmani), si alleò con la Castiglia e la Navarra contribuendo ...
Leggi Tutto
stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] di famiglia il capo dell’Impero quando gli venne concesso da Federico III nel 1453; Gian Galeazzo Visconti, come già detto, spesso alla professione, mentre lo s. del regno di Aragona (d’oro ai quattro pali di rosso, che probabilmente deriva dall ...
Leggi Tutto
genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...