GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del maestro nella città, a quell'epoca nell'orbita d'influenza di Federico II, che pure vi soggiornò per qualche tempo nella di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i Saraceni. Ed è sempre con questo spirito di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] papa Pio II, l’imperatore Federico III chiese di scrivere un V, sulla guerra fra Genova e l’Aragona conclusasi nel 1444, che fu spesso ] proposito, stato di non toccare le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione di quel che [in un certo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Il programma iconografico, opera di Federico Ranaldi, custode della Biblioteca, di Montesa alla Corona di Aragona. Per evitare ulteriori frizioni, pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 375-413 ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Baronio, attribuì al domenicano Niccolò Roselli cardinale di Aragona, vissuto al tempo di Innocenzo VI, cardinale del possono trovare con dati aggiornati nella voce di N. Kamp, Federico II di Svevia, in D.B.I., XLV, pp.743-58.
Per le fonti narrative ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] lotta all'eresia nel Midi, nonché in Aragona, diventarono più frequenti. Alle fonti della Curia pp. 671-734.
M. D'Alatri, Eretici e inquisitori in Italia, I, Il Duecento, Roma 1986.
R. Orioli, Eresia e ghibellinismo, in Federico II e le città italiane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] ca.), della Tetrabiblos di Claudio Tolomeo. A Tarazona (Aragona), Ugo di Santalla (attivo nella prima metà del 12 de secretis Albumasar” di Sadan, éd. G. Federici Vescovini, «Archives d’histoire doctrinale et littéraire du Moyen Âge», 1998, 65 ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] (Braga) e l'Aragona (Tarragona) contestavano il annullamento del primo matrimonio del re tedesco Federico I con Adela di Vohburg, sua pp. 385-390; B. Jacqueline, Le pape et les Romains d'après le "De Consideratione ad Eugenium papam" de st. Bernard de ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] Aragona, rafforzati e ampliati, come testimonia la presenza di ambasciatori hafsidi al matrimonio dell'infante Filippo, nel 1258. La morte di Federico , e soprattutto Salāḥ al-Dīn (Saladino), futuro sultano d'Egitto.
L'Egitto, il più grande e il più ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] censo dal re Alfonso di Aragona, con gran risentimento dei un gruppo di scalmanati guidati da Federico Imperatore, uno dei nobili più in stor. sicil., n. s., IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, II, ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] 1438 seguì a Napoli il cugino Renato d'Angiò nel tentativo di entrare in possesso nella valorosa difesa di Napoli contro Alfonso di Aragona. Nel giugno del 1442 Renato fu costretto Marchesato. In maggio l'imperatore Federico III confermò a G. ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...