BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] alla cattedrale di Teramo; la Rinuncia di Federicod'Aragona alla corona napoletana, conservata, incompleta, nella civile di Teramo, V, Teramo 1893, pp. 249 s.; P. Levi l'Italico, D.Morelli nella vita e nell'arte, Roma-Torino 1906, pp. 32 s.; G. Ceci ...
Leggi Tutto
MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] , p. 476).
Il 12 marzo 1497, dopo che Francesco di Giorgio aveva lasciato Napoli, il M. fu nominato dal re Federicod'Aragona direttore delle regie opere, con una provvigione annua di 200 ducati. Aveva una casa in affitto, in attesa che gli venisse ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] data; se G. e Todeschino fossero due nomi dello stesso artista si potrebbe ipotizzare che G. al seguito dell'esule re Federicod'Aragona sia emigrato in Francia e lì abbia lavorato ancora nei primi anni del XVI secolo.
Fonti e Bibl.: C. Minieri ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] i dipinti che L. aveva mostrato al cardinale d'Aragona nel 1517. Ne è stato inferito che V.: codex Leicester. A masterpiece of science, New York 1996; P. Jones, Federico Borromeo e l'Ambrosiana. Arte e riforma cattolica nel XVII secolo a Milano, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] pensare a una elaborazione senza più committenti reali, quali gli Aragona di Napoli. Nonostante ciò le proposte sono di grande trattare delle bombarde e, dopo una appassionata lode di Federicod'Urbino, all'esame delle parti delle fortezze e degli ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] in collaborazione con Raffaello e il ritratto di Giovanna d'Aragona (identificata anche in Isabel de Requesens), di cui per la residenza di Marmirolo, prima impresa di G. per Federico Gonzaga.
L'elezione di Clemente VII cambiò di nuovo la situazione ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ipotizzabile che si trattasse di un monumento all'infante Pietro d'Aragona, fratello di Alfonso V il Magnanimo, morto nel 1438 Contini Bonacossi a palazzo Pitti), religiosi (tre stemmi del vescovo Federico Manfredi nel duomo di Faenza, 1474-77), e, in ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Vicovaro in occasione dell'abboccamento del pontefice con Alfonso II d'Aragona re di Napoli. Non disturbante, per lui, l' costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Giorgio fra il 1476 e il 1480 per lo stesso Federico da Montefeltro. Allogate dal duca nel 1477-78, sospese 1994; G. Donatone, Il lettuccio donato da Filippo Strozzi a Ferrante d'Aragona: la tavola Strozzi, in Napoli e l'Europa. Ricerche di storia ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] tra quest'ultimo e il fonditore di cannoni Federico Calandra circa un modello in cera dell'impresa d'Aragona ed eseguiva una medaglia per Isabella d'Aragona (ibid., n. 223). Non è invece a lui attribuibile quella per Beatrice d'Aragona, regina d ...
Leggi Tutto
genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...