CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] censo dal re Alfonso di Aragona, con gran risentimento dei un gruppo di scalmanati guidati da Federico Imperatore, uno dei nobili più in stor. sicil., n. s., IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, II, ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] contro la libertà ecclesiastica in Aragona. Come ricompensa per la sua ordine del signore di Mantova Federico I Gonzaga.
Della cultura e Due piante inedite del Maggi ed altri documenti d’archivio relativi alla topografia originaria del palazzo, in ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] la lotta che opponeva la vecchia feudalità corsa, legata all'Aragona, ai "caporali" (come erano chiamati i capi delle ai suoi eredi.
Il D. morì in povertà ed oberato da debiti; la sua vedova, Eliana, figlia di Federico da Levanto, dichiarava in ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...