GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] ricorda il "servizio" che dal 1743 aveva svolto per la casa d'Austria, quando fu chiamato da Napoli a Roma per aiutare l'uditore nell'esercizio della religione per volontà degli Stände e di Federico II di Prussia. In questa carica il G. sostituiva ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] e portò davanti al concilio anche la sua vertenza con il duca d'Austria: il processo canonico, iniziato il 12 agosto e concluso solo l'11 marzo 1417 con la scomunica di Federico IV, si intrecciò con le dure iniziative di Sigismondo nei confronti del ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] la formazione ecclesiastica nella collegiata di Ardagger (Austria Inferiore), celebrò nel 1450 la sua prima messa.
Nel 1452, durante una cerimonia particolarmente fastosa, alla presenza di Federico III d'Asburgo, diretto a Roma per l'incoronazione ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] Fiandre riconobbero come nuovo sovrano l'arciduca Carlo d'Austria, pretendente alla corona spagnola e futuro imperatore fu concessa la prima udienza dal re di Polonia Augusto II (Federico Augusto elettore di Sassonia).
Il paese si trovava in uno stato ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] di due archi trionfali messi in opera, il primo in occasione dell'ingresso a Milano di Federico Borromeo, il secondo in occasione dell'arrivo della regina di Spagna, Margherita d'Austria (Annali della Fabbrica...,1881).
Il 4 giugno del 1599 il ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] Kunst), ascrivibile agli anni 1320-1340, dono del vescovo Federico di Leibnitz alla cattedrale di Salisburgo, nel quale venti scene Mus.), donato tra 1340 e 1350 dal duca Alberto II d'Austria (m. nel 1358) al monastero di Königsfelden -, all' ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] degli stati dei suoi territori cui era demandato il controllo della contabilità.
Anche i rapporti del D. con il successore di Alberto, Federico V (III) d'Austria, furono buoni ma di breve durata, ché, mentre era a Vienna per la conferma delle regalie ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] del 1670, un successo anche se parziale. Notevole tatto imponevano gli intrighi di corte: la reggente Maria Anna d'Austria aveva affidato la direzione della politica spagnola al gesuita tedesco Nidhard. Contro la preminenza di uno straniero si levò ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] vedova del granduca Ferdinando I, e dalla nuora Maria Maddalena d'Austria, vedova del granduca Cosimo II, in attesa della maggiore attraverso il matrimonio di Vittoria Della Rovere, figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino e di Claudia de' Medici, ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] probabile che un libello del cardinale, in cui Federico è descritto come l'assassino delle sue tre mogli precedenti, fosse stato consegnato a Gertrude, la giovane figlia ed erede del duca d'Austria, che doveva sposarlo e che, spaventata, all'ultimo ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...