COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] tornare indietro.
Nei frenetici quanto inconsistenti preparativi approntati da re Federico l'anno dopo per tentare di arginare il il cugino del C., Fabrizio, sposato ad una Montefeltro. Le pratiche continuarono anche dopo che Venezia ebbe affidato ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] di S. Agata e Montefeltro, territori questi ultimi peraltro caratterizzati da uno statuto intermedio fra pp. 45-64.
O. Capitani, Disegni imperiali e politiche locali. Federico II e l'Italia centro-settentrionale, "Atti e Memorie della Deputazione di ...
Leggi Tutto
CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] e incaricato talora da loro di missioni riservate. Il suo ascendente a corte era tale che il principe Federico si rivolgeva a per Elisabetta Gonzaga e per il consorte Guidubaldo di Montefeltro, signore di Urbino, costretti a riparare a Venezia dopo ...
Leggi Tutto
UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] di Azzo (IV), i quali furono nuovamente beneficiati da un diploma imperiale emesso daFederico II nel 1246. Di fatto il vero leader fu legami parentali instaurati da Bernardino della Carda (1411-37) con i conti di Montefeltro, il dominio ubaldiniano ...
Leggi Tutto
TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] anche virtuoso di camera di monsignor Federico Marcello Lante Montefeltro della Rovere, poi cardinale. Il nuovo 1740). Il 13 febbraio 1740 partì per Napoli. Il 20 febbraio 1741, da Roma, firmò la dedica della Gramatica di musica (BCT 40) al marchese ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] Tycho Brahe, che nel 1599 diviene matematico di corte, posizione poi occupata da Keplero. Rodolfo II non è solo un mecenate, ma è un accanito Urbino i Montefeltro sono i mecenati di scienziati e tecnici, come Luca Pacioli, Federico Commandino, ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] di Federico II, la serie di recuperationes che avrebbe dovuto fare del Patrimonio di S. Pietro uno Stato tale da rompere Vico su Civitavecchia, Viterbo, Corneto, Terni; i da Varano su Camerino; i Montefeltro su Urbino e Cagli; i Malatesta su Rimini, ...
Leggi Tutto
ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] Calabria). I bacini del Cesenate, delle Marche (Montefeltro) complessivamente hanno una estensione sui 300 kmq. 000 tonn. per ciascuna. Va notato che la prima ha fornito contemporaneamente da 12 a 47.000 tonn. annue di pirite che si trova associata ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] zolfo presenti nei pressi di Montefeltro, Cesena e Nepi, come pure Il programma iconografico, opera di Federico Ranaldi, custode della Biblioteca, e Enrico III e la Lega: l'occupazione di Parigi da parte dei leghisti nel marzo del 1588, la ...
Leggi Tutto
forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] dell'anima, variante da individuo a individuo, è da leggere VE I XII 4: Federico di Svevia e Manfredi Mentre ch'io forma fui d'ossa e di polpe (è l'anima di Guido di Montefeltro che parla); Pg IX 58 Sordel rimase e l'altre genti forme, e XVIII 49 Ogne ...
Leggi Tutto