BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] ai numerosissimi fregi eseguiti con suprema grazia ed eleganza e raffiguranti ora gli ordini ed emblemi cavallereschi di FedericodaMontefeltro (da questo ottenuti dopo il 1474), ora putti, fiori, foglie e uccelli, si trova la serie di lastre con ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] un bacile d'argento destinato in dono a Giovanni Della Rovere, in occasione del suo fidanzamento con Giovanna, figlia di FedericodaMontefeltro, duca di Urbino.
Gabriele, figlio di Ludovico, orefice, morì dopo il 1537 e prima del 1548; di lui però ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] Castello; lo scultore G. Chialli; il Cardinale Bembo; FedericodaMontefeltro e Battista Sforza, da Piero della Francesca; Baldassarre Castiglione, da Raffaello; ritratto del principe Tommaso Corsini, da un disegno del Marionecci tratto dal busto in ...
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ritratto
Caterina Volpi
L’immagine delle persone illustri, potenti o anche comuni
Siamo abituati alle fotografie, e per noi un ritratto è solo un’immagine fedele di una persona. Invece nel passato [...] esempio, ritrae le sue figure di profilo come quelle del recto di una moneta. Anche Piero della Francesca ritrae FedericodaMontefeltro e sua moglie di profilo, ma ora si aggiunge una nuova attenzione per i particolari naturali dei due personaggi ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Il fondo Urbinate (1779 codici latini, 165 greci e 59 ebraici) consiste nella biblioteca fondata daFederico di Montefeltro, espropriata alla città da papa Alessandro VII (1657). Il fondo Reginense (già Alessandrino) è costituito dal nucleo originale ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] Giusto di Gand, attivo per il duca Federico di Montefeltro a Urbino. Nelle orbite di queste personalità rappresentata soprattutto dalla famiglia dei Francken, mentre la natura morta è trattata da P. Aertsen e J. Beuckelaer.
Alla fine del 16° sec. ...
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Pittore (n. Paredes de Nava, Palencia, verso la metà del sec. 15º - m. prima del 1504). Studiò in una bottega di tradizione fiamminga, e passò poi in Italia ove su lui influirono, a Urbino (1477), Piero [...] della Francesca e Melozzo da Forlì. Con Giusto di Gand collaborò alla decorazione dello Studiolo e della Biblioteca di Federico di Montefeltro (Uomini Illustri e Arti liberali, ora nella Gall. Naz. di Urbino, nella Nat. Gall. di Londra e al Louvre). ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] . Un primo censimento, a cura di A. Garzelli, 2 voll., Firenze 1985; A. De La Mare, Vespasiano da Bisticci e i copisti fiorentini di Federico, in Federico di Montefeltro. Lo stato, le arti, la cultura, a cura di G. Carboni Boiardi, G. Chittolini, P ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] ritrattino di Fanciullo in profilo, supposto Guidubaldo daMontefeltro, nella Galleria Colonna di Roma; il , in L'Arte, n.s. I (1930), pp. 289-299; V. Federici, Una sottoscrizione di M. da F., in Arch. d. Soc. romana di storia patria, LIII-LV (1930- ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] a Firenze (Uffizi, n. 1441) e di Emilia Pia daMontefeltro a Baltimora (Museum of Arts, J. Epstein Coll.) sono Riario, i figli di Francesco Gonzaga: Aloysio [Ercole], Ferrante e Federico (Luzio, 1906). Nello stesso anno cominciano i pagamenti per la ...
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