ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Venezia, presso Rimini, per opera di FedericodaMontefeltro. In seguito egli partecipa alle continue lotte , Roma 1938; Id., Il Rinascimento e la crisi militare italiana, Torino 1952. Da vedersi poi: A. Ferrai e A. Medin, Rime storiche del sec. XVI, ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di FedericodaMontefeltro, duca d'Urbino. [...] del Ducato, durante la campagna militare del duca Guidubaldo daMontefeltro in appoggio a papa Giulio II, durante la quale di Santa Chiesa m. Federico Fregoso nella Pistola di San Paolo à Romani, Venetia 1545 (riconosciuta da S. Seidel Menchi come ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] , pp. 439-453, e in G. Roscoe, Vita di Lorenzo de' Medici, Pisa 1799, III, pp. XVII-XXXII; Elegia in onore di FedericodaMontefeltro, in A. Cinquini, Il cod.Urb. lat. 1193, in Classici e neolatini, VI (1910), pp. 26-28; Parigi, Bibl. Nazionale, cod ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] d'Italia rivolta ad Alfonso di Calabria (I, 73), che aveva preso il comando della lega ferrarese dopo la morte di FedericodaMontefeltro e il passaggio ai Veneziani di Costanzo Sforza. Sonetti di lode rivolge il B. a Timoteo Bendedei e al Tebaldeo ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] Baglioni, e a Urbino, dove in questi anni prese a favorirlo in modo particolare Giovanna Feltria, la figlia di FedericodaMontefeltro – signore di Urbino – e moglie di Giovanni della Rovere. Per la famiglia della Rovere l’artista eseguì in questo ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] come sono, con una certa imperizia.
Nel 1478, cioè proprio alla fine della sua attività artistica, l'E. creò per FedericodaMontefeltro una medaglia il cui diametro misura ben 92 mm. L'originale è stato distrutto, ma una riproduzione delle due facce ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] urbinate
Di grande importanza è comprendere l'influenza che ebbe sul giovane Bramante la città di Urbino, dove FedericodaMontefeltro aveva riunito importanti artisti e architetti per la costruzione del magnifico palazzo ducale. Sicuramente ...
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Doge di Genova (Genova 1470 - Ischia 1524). Figlio di Agostino e di Gentile, figlia naturale di FedericodaMontefeltro duca di Urbino. Deluso dalla politica di Carlo VIII e di Luigi XII, rimase a Urbino [...] dai Fieschi e dagli Adorno, si accordò con i Francesi e cedette la città al re Francesco I, rimanendo però governatore in suo nome. Ma sconfitti i Francesi nel 1522 e occupata e saccheggiata Genova da F. F. d'Avalos, fu catturato e relegato a Ischia. ...
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Maestro bombardiere e ingegnere militare (n. Piacenza - m. 1461 circa). Fu uno degli artefici più rinomati del suo tempo come fonditore e architetto. Al servizio del Comune di Siena (almeno dal 1447) e [...] di FedericodaMontefeltro (dal 1457), costruì (1461) bombarde per l'esercito pontificio. ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] Ai figli e alle figlie di Gonzaga, ai quali in origine la scuola era destinata, si aggiunsero poi FedericodaMontefeltro, Giberto da Correggio e via via tanti altri alunni, fino a settanta, italiani e stranieri, appartenenti a classi sociali diverse ...
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