ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] nel quale si trattava la vendita di pietre del Finale a FedericoDe Franchi per l’esecuzione di una fontana, di cui forniva si occupò della cappella di S. Teresa nella chiesa di S. Maria del Carmine. Il 7 maggio 1626 stipulò il contratto per l’ ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] fantasie (Lanciano 1910), raccolta di poesie dedicata a FedericoDe Roberto, in gran parte già pubblicate su Nuova lui amato e di cui aveva frequentato l’entourage (Mario Menghini, Giuseppe Chiarini). Il volume raccoglie i principali interventi ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] e Varsavia, e portato nel 1747 a Berlino da Federico II di Prussia, sebbene proprio il re di Prussia -242, 245, 247, 255, 274, 296; Maurice, comte de Saxe et Marie-Josèphe de Saxe, dauphine de France, a cura di C.-F. Vitzthum d’Eckstaedt, Leipzig ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] de Zangrandis, 1591), e alcune opere mariane: una Oratio deMaria Virgine (Asti, V. de Zangrandis, 1591), la Predica de i miracoli della natività … (Asti, V. de Rime spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris oratoribus (1632), ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] di S. Maria Antica, domus che va probabilmente distinta da quel "palatius d. Friderici de la Scala" Milano 1940, I, pp. 421 s s.; G. Sandri, Due sentenze di Federico II imperatore e la politica scaligera, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] di mano, 1994), MarioDeMaria, Giulio Aristide Sartorio, Adolfo De Carolis o, ancora, alla , Lettere a Federicode Roberto, introduzione e note di G. Maffei, Catania, 1996; V. Pica, «Votre fidèle ami de Naples». Lettere a Edmond de Goncourt. 1881 ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] , pp. 148 s.). Con Guglielmo, il D. andò incontro a Federico Gonzaga, proveniente dalla Francia, verso la metà dell'aprile 1516, lo p. 482); fra gli epicedi, spicca il Capitolo de la morte de... Maria già marchesana di Monferrato (Spinelli, Poesie, p. ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] . La sua iconografia è tramandata dal busto in marmo di Giacomo DeMaria per il Pantheon bolognese, oggi nei depositi del Museo d’arte moderna Venturoli, ove si trova anche una copia marmorea di Federico Monti, del 1862), e da un ritratto pittorico ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] scoperta dei maestri europei della letteratura novecentesca (Rainer Maria Rilke, Marcel Proust ecc.) e la familiarità , come quelli del genere ‘storico’, sulla scia dei Vicerè di FedericoDe Roberto o dei Vecchi e i giovani di Luigi Pirandello. Più ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] , anche in atti ufficiali, e fu quasi sempre chiamato Capino de Capo. Fu diplomatico e comandante di milizie: molto abile come del matrimonio di Federico Gonzaga.
Fin dal 1517 era stato concluso il matrimonio tra Federico e Maria, figlia di Guglielmo ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...