Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] italico finisce legittimamente in Federico II […]; credo fermamente che L. Del Bianco, Roma 1984; 5° vol., 1787-1758, a cura di G. De Lucia, Roma 1985; 9° vol., 1760-1781, a cura di M.G. Maiorini Grandi. Lettere di Gerardo Maria Capassi, pp. 55-78 ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] bonissima figura», in S. Maria dell’Anima, dove l’ dicembre dello stesso anno, rispondendo a Federico II Gonzaga, segnalava: «questa bella Firenze 1906, pp. 643-649; F. Baldinucci, Notizie de’ professori di disegno da Cimabue in qua (1681-1728), ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] maggiore incertezza resta per la chiesa di S. Maria della Pace, con inizio dei lavori tra un nipote gli dedicò un’epigrafe nel 1577 (De Fiore, 1963, p. 32 nota 9).
Fonti XXIII (1904), pp. 119-121; V. Federici, Autografi d’artisti dei secoli XV-XVII, ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] praenestinus", che può essere forse identificato con Marianode Blanchellis, ricorda, nel trascrivere "precipiti calamo 133; C. Bianca, L'accademia del Bessarione tra Roma e Urbino, in Federico di Montefeltro. La cultura, Roma 1986, p. 68; M. G. ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] del palazzo del cardinale Federico Cesi dipingendo l'Allegoria . 26 s.; C.L. Ragghianti, Il "Libro de' disegni" del Vasari e il Louvre, in Critica d romano di B. F.: la cappella Gabrielli in S. Maria sopra Minerva, ibid., 1992, pp. 183-193; Id., ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] una donazione al nuovo monastero di S. Maria della Rocca e seguì poi Federico I nella spedizione romana; il 26 F. Opll, Wien-Köln-Graz 1980, nn. 253, 274, 351; La continuation de Guillaume de Tyr…, a cura di M.-R. Morgan, Paris 1982, pp. 24 s., 30 ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] onore del neoconvertito langravio Federico d'Assia, che costituisce torce, prima alla sig.ra contestabilessa [Maria Mancini Colonna] nel cortile del suo palazzo 1988, ad ind.; G.O. Pitoni, Notitia de' contrapuntisti e compositori di musica, a cura di ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] 1523, Giulio de' Medici, con il nome di Clemente VII, prozio di Caterina.
Ella partecipò con il marito alla cerimonia dell la qualg conobbe anche un altro personaggio sospettato di eresia, Federico Fregoso, ebbe con il Camesecchi fu l'invio da parte ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] ebbe come insegnanti il galenista Giovanni Costeo e Federico Pendasio, alessandrista moderato, che esercitarono su di XLVI (1929-30), pp. 320 s.; V. Zoubov, Une théorie aristotélicienne de la lumière du XVIIe siècle, in Isis, XXIV (1936), pp. 343- ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Firenze, per la quale sostenne il progetto, poi realizzato, del De Fabris (La facciata di S. Maria del Fiore dal 1490 al 1843, in Nuova Antologia, 16 su Giovanni Stazza; 5 dic. 1875 su Federico Pastoris), dove furono anche pubblicate alcune delle ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...