FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , e quindi Gian Giorgio Spinola, Federico da Montefeltro, Cosimo de' Medici, Gregorio Tifernate, nonché vari che nel 1463 era "scriptor" di Pio II: e crede che con questo Mario vada identificato il "puer", di cui parla il F., attento a copiare i ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] giorni dopo per un malessere del marito. L'11 giugno Barbara scrisse B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, ad ind.; G.B. corti padane dal XIII al XVI secolo, in Per Federico Chabod (1901-1960), I, Lo Stato e il ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] periodo prese qualche lezione di pianoforte da Federico Bufaletti e cominciò con Giovanni Cravero gli casi della musica, Milano 1962, pp. 462 ss. e passim;C. Samuel, Panorama de l'art musical contemp., Paris 1962, ad Ind.; M. Mila, Breve storia della ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] Capua, il priorato di S. Maria di Albaro di Genova e la . VIII chiamò in aiuto l'imperatore Federico III d'Asburgo, che tuttavia non (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 101-213; L. de' Medici, Lettere, VIII, 1484-85, a cura di H. Butters, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ovviamente, andavano all'Inghilterra e a Federico II di Prussia. Una unanimità di venne estesa alla Sicilia la prammatica de culpis et defectibus, già vigente a da un lato, e Ferdinando IV e Maria Carolina dall'altro. Avverso alla Spagna per ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] per sistemare i cugini Carlo e Federico, ecc.
La rete delle alleanze Bassi, arciprete di S. Maria Maggiore, gran penitenziere, amministratore all'art. di R. Mols, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XII, Paris 1953, coll. 530-534e al libretto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] presid.e March.e Vivenzio e del giudice Mario Pagano mi propose al Re per suo procurator de’ Goti, fondato da Teodorico» e «perduto per la vigliaccheria dei suoi successori», alle incerte «promesse» di Carlo Magno e soprattutto al grande «Federico ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] che, dopo la morte a Firenze del marito per tifo nel 1802, curava energicamente l imperatore Alessandro e il re Federico Guglielmo III, privi di "se défendre de l'idée et de l'esprit de s'agrandir, de se rendre indépendant, de recomposer enfin ce ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] la Theologia mariana di Cristoval de Vega, dov'è affermata la permanenza di un elemento di Maria nell'eucarestia; è di dieci Nel settembre-ottobre viene invece chiamato a Copenaghen da Federico III.
Vi fu accolto generosamente. A Rosenborghaube, nei ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] all'università i corsi di letteratura di F. De Sanctis di cui assorbì profondamente l'insegnamento e alla badia di S. Maria di Perno, durate per circa argomento medievale su di un giudice dell'epoca di Federico II, Riccardo da Venosa e il suo tempo ( ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...