DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] tenuta nel gennaio 1609 per la morte di Maria Cesi, figlia di Olimpia Orsini e moglie incentrata sulle vicissitudini degli eredi di Federico II, il D. accoglie la tesi 1640 venne pubblicata a Roma la Oratio de Passioni Domini, che l'autore aveva già ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] alla morte. Aveva fatto testamento nominando tutori del figlio Federico Gonzaga, duca di Mantova, il fratello Francesco e il suo poemetto Lo specchio de le bellissime donne napoletane (Napoli 1536, st. XXXII), come pure Mario di Leo nel poemetto ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] dopo la seconda scomunica di Federico II. La prossimità alla lo promosse prima cardinale diacono di S. Maria in Via Lata e, alcuni mesi 1938, p. 168; Hand-schriftenverzeichnis zur Briefsammlung des Petrus de Vinea, in M.G.H., Hilfsmittel, XVIII, a ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] trattava con i rappresentanti dell'imperatore Federico III circa la delimitazione delle presso il duca di Milano, Galeazzo Maria, e quindi fu inviato come 15 genn. 1721). Due sue orazioni, una De invidia e una in lode di Francesco Sforza, esistevano ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] a Federico (padre di Girolamo), entrambi poeti e segretari di Federico da non rilievano niente contra l'opinione de l'ingegno di quel gentiluomo, p. 343; G. Scotoni, La giovinezza di Francesco Maria II e i ministri di Guidobaldo Della Rovere, Bologna ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] vel sociis pro Federico domini Gualterotti de Florentia in lundinis lagnini, pro quo Federico dictus dominus Nicholaus della città di Firenze ovvero nel quartiere di Porta S. Maria. Di parte guelfa infatti parrebbe la posizione espressa dal rimatore ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] caratteristici della retorica delle lettere di Federico II, non dovrebbe essere un'allusione de Pierre de la Vigne, Paris 1865.
L. Castets, Prose latine attribuée à Pierre de a cura di L. Leonardi, Tavarnuzze 2001.
(traduzione di Maria Paola Arena) ...
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Retorica
Benoît Grévin
L'elaborazione e l'uso di una retorica latina raffinata è una componente fondamentale della cultura della corte di Federico II almeno per tre motivi. La pratica della retorica [...] gravitava intorno alla cancelleria di Federico II, sotto il nome 1991, con un'introduzione di H.M. Schaller).
Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari in the Early Thirteenth Century, New York 1999.
(traduzione di Maria Paola Arena) ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] del maggio 1538 tra Grossino e il duca Federico Gonzaga (Arch. di Stato di Mantova, 1763). La pala di S. Maria delle Grazie presso Mantova, nella Roma 1979, ad Indicem; L. CollobiRagghianti, Il "libro de'disegni" del Vasari e il Louvre, in La Critica d ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] epoca: Pietro de' Cerniti, Iacopo Bottrigari, Tommaso de' Formaglini e che lo vorrebbe politicamente impegnato al fianco di Federico III prima e di Pietro II poi. Si un altro letto dal poeta aretino a S. Maria in Trastevere a Roma nell'aprile del 1341 ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...