Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , il 17 gennaio del 1467, Piero de' Medici strinse a Roma - con l'apparente protezione del papa - un'alleanza con il re di Napoli e Galeazzo Maria Sforza; l'esercito della lega era guidato da Federico da Montefeltro. Tra gli scopi principali della ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] voluto intrecciare tra le mani del marito prima della tumulazione nel piccolo dal 2002 presso la Federazione Russa.
Per quanto riguarda Joaquín Tórrez, Fui Brigada Roja, pero no participé en muerte de Moro, «El Nuevo Diario», 2 febbraio 2004.
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il lungo regno di Federico III d'Asburgo (1452 di Napoli, Ladislao d'Angiò-Durazzo. Intanto Filippo Maria Visconti, divenuto nel 1412 unico erede del Ducato d'Inghilterra, papa Clemente VII (al secolo Giulio de' Medici, 1523-1534), Firenze, Venezia e ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Maria Galanti, nel Saggio storico sulla costituzione del regno, a sottolineare le novità introdotte dal governo di Federico et la chute de l'empire germanique du moyen âge, Paris 1885), che diffusero nel paese l'immagine di un Federico II in anticipo ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] architrave curvilineo, pubblicata a suo tempo da Antonio Maria Colini107 e poi più volte oggetto di studio108.
In J. Bardill, Constantine, cit.
35 Two Romes, cit.
36 J. Durliat, De la ville antique, cit., pp. 113-117.
37 F. Coarelli, La consistenza ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] che si era raccolto attorno a Federico Confalonieri, ma non si era potuta e chirurgia, presso lo Spedale di Santa Maria Nuova, dove già c’erano le cliniche Paolo Lioy, Il Regno Animale di Filippo De Filippi, l’autore della celebre conferenza su ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] al presidente del Consiglio Luigi Federico Menabrea che si poteva contare del dogma dell’Immacolata concezione di Maria, nel 1854, ma non se ne clero e la sua cultura nell’Ottocento, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] Realmente contemporanei a Federico sono solo Riccardo di San Germano e la cronaca cistercense di S. Maria di Ferraria, due testo gli fa dire che non era venuto "por covoitise que il ait de terre conquerre, car il en a tant que il et chascun home s' ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] fu coadiuvato prima da Luigi Federico Menabrea, un moderato di origini personaggio molto vicino a corte, tanto che Maria Pia di Savoia lo considerava un amico di Savoia. Nessuno, ovviamente, osò toccare De Launay a Berlino, mentre Nigra fu inviato ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] clero parati in pluviale, la mattina del 10 marzo aspettava Federico in cima alla scalinata di S. Pietro, su un trono 1964, pp. 41-53; M. Dykmans, Du Monte Mario à l'escalier de Saint-Pierre de Rome, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 80, 1968 ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...