Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] : l'Assuncione del comando delle truppe aragonesi (1489) e l'Incontro con Piero de' Medici (1487). Da artisti del sec. XV, ma soprattutto, nel XVI, da Taddeo e Federico Zuccari furono decorate le sale del vasto appartamento, ricco inoltre di dipinti ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] alla rovina di Asti, incendiata da Federico Barbarossa nel 1155. Da lui discese figli, di cui nove maschi, ricorderemo solo Roberto Girolamo, nato a S. Martino nel 1733, in Germania, dove probabilmente, come molti de' suoi, esercitava l'arte del cambio ...
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Paese della provincia di Viterbo, situato a 350 m. s. m. sul declivio nord-orientale della cinta che racchiude il lago omonimo (v. sotto). Il centro conta 2821 ab., l'intero comune 3635. Bolsena è il principale [...] la tenne, malgrado le pretese della S. Sede. Occupata da Federico II (1240), tornò a Orvieto nel 1251. Era tornata di vi pose i governatori perpetui, primo dei quali il cardinale Giovanni de' Medici (poi Leone X).
Bibl.: V. Cozzi, Memorie storiche ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] , ch'egli va faticosamente accattando. Ma Federico da Montefeltro legge i poeti e gli Montefeltro, Iacopo Piccinino e il Colleoni, Roberto Malatesta; ma nessuno riesce a risultati straniere. Il prestigio di Giovanni de'Medici riesce ancora a creare ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] 'arrivo di Roberto Sanseverino, buttarono la maschera e, catturato il figlio del re, Federico, che era ; id., con note di A. Vecoli, Livorno 1907; J. Albini, De gestis regum neapolitanorum ab Aragonia, Napoli 1769; J. Leostello, Effemeridi delle cose ...
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Fino dai tempi più remoti. tra gli atti di guerra ebbe parte notevole la cattura delle navi mercantili del nemico, esercitata non soltanto dalle navi da guerra, ma da legni di privati armatori. Questa [...] , conte di Malta e ammiraglio di Federico II di Svevia, notissimo per aver di tre anni). E il nome di Roberto Surcouf, soprattutto nell'Oceano Indiano, suonò , Columbia University 1897; C.B. De La Roncière, Histoire de la marine française, I-V, passim ...
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GRIMALDI
Vito Antonio Vitale
. Una delle quattro maggiori famiglie genovesi che tardi genealogisti vollero far originaria dalla Provenza, mentre altri la fanno derivare da Vezzano nella Riviera di [...] ottobre 1158 e fu spesso console e ambasciatore a Federico I e all'emiro del Marocco. Suo figlio d'Inghilterra. Passato al servizio di Roberto di Napoli, ne capitanò l' che fu poi ritolta loro da J. de Boucicault. Nel 1419 i figli di Ranieri la ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] Roberto il Guiscardo, in poi. Arrigo VI confermò gli antichi privilegi, che Gallipoli difese sempre tenacemente. Fu fedelissima a Federico , Roma 1927. Per le azioni navali, v.: P. Cirneo, De Bello Ferrariensi, in Rer. Ital. Script., XXI; D. Malipiero ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] e diede in moglie la figlia Antonia a Federico III d'Aragona, re di Sicilia. Ma rampolli, al tempo di Carlo II e di Roberto d'Angiò, vennero in Italia e, per i chronologique et analytique des chartes de la Maison de Baux, ecc., Marsiglia 1882; ...
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Città della Prussia posta sulla riva sinistra del Reno tra Colonia e Coblenza, nell'ultimo lembo della pianura di Colonia (a 47 m. s. m.) ai piedi del gruppo collinoso di Ville e dell'Eifel.
L'insediamento [...] da Enrico Zuccali in stile italiano. L'architetto francese Robertde Cotte modificò e terminò la costruzione. Il Leveilly, passò nell'università nuova che, ricostituita nel 1818 da Federico Guglielmo III, porta ancora il suo nome (Friedrich-Wilhelm ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...