Città del Belgio meridionale, nella provincia di Lussemburgo. È in posizione molto pittoresca sulle rive del Semois, sotto un'altura rocciosa sulla quale sono ancora i resti del castello di Goffredo di [...] di Francia Enrico II se ne impadronì nel 1552 e lo diede a Roberto IV de la Marck. Il trattato di Câteau Cambrésis, rese, nel 1559, il Il ducato fu poi concesso da Luigi XIV al figlio di Federico-Maurizio, Goffredo Maria, e rimase nelle mani dei suoi ...
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Città della provincia di Salerno adagiata su di un colle, donde con la parte moderna è discesa al piano; il comune abbraccia la frazione di Battipaglia, situata a 8 km. dal centro principale, al punto [...] parte sveva, onde Federico II le fu largo di molti favori. Carlo d'Angiò la diede in feudo a Roberto di Fiandra, che , Eurum, Napoli 1903; Codex diplomat. Cavensis, II; P. Ansolini de Ebulo, Derebus Siculis Carmen, ed. Rota, in Muratori, n. ed ...
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Quarto tra i figli di Carlo II d'Angiò, che lo investi del principato di Taranto (4 febbraio 1294). Quando Carlo II dové partire con Carlo Martello suo primogenito per raggiungere nell'Abruzzo il novello [...] Romania, e quando più tardi Isabella de Villehardouin andò sposa a Filippo di dal padre in Sicilia contro Federico d'Aragona, fu sconfitto e maggiore.
Bibl.: M. Camera, Ann., II; R. Caggese, Roberto d'Angiò, I, Firenze 1922; M. Schipa, Un principe ...
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MUNTANER, Ramon
Ramon D'ALOS-MONER
Militare e cronista catalano. Nato a Perelada nel 1265, prese parte alla conquista di Minorca (1286); passò dopo in Sicilia dove difese la causa di Federico d'Aragona [...] dal re Federico l'incarico di pacificare le isole di Gerba e Kerkennah; ne fu difensore contro il re Roberto e 355; A. Rubió i Lluch, Paquyismeres i M., in Memòries de l'Institut d'Estudis Catalans, Secció Historico-arqueològica, Barcellona 1927, pp ...
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. Famiglia la cui origine si fa risalire a un Chilianus de Limburgo princeps, che militò con Guglielmo I. il Normanno e, avendo ottenuto il feudo di Castelmezzano (allora Castrum medianum) in Basilicata, [...] allorché si trattò della pace tra Federico Barbarossa e i Comuni, e Angioini e Azzolino ottenne da re Roberto anche la signoria di Caballino in illustre vittima delle persecuzioni borboniche.
Bibl.: C. De Giorgi, La provincia di Lecce, I, Lecce 1882 ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] del cardinale Giordano da Terracina consegnò i suoi prigionieri a Roberto di Laveno che per caso si trovava nella zona, di re Carlo. Davanti al connestabile Jean Britaud de Nangis C. e Federico di Baden fecero testamento. C. riconfermò ancora ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Carlo, che vi era studente: il futuro cardinale Federico Borromeo. Reduce da una scappata in Piemonte, il R. Shackleton, B.,Bodin and Robert Johnson, in Modern Language Review, XLIII (1948), pp. 405-409; G. De Matteis, Il Piemonte nelle "Relazioni ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] a ritirare il suo sostegno a Federico II, di cui era genero Roma 1940, pp. 70-131; The writings of Robert Grosseteste, a cura di S.H. Thompson, ind.; M. Pelliot, Les Mongols et la Papauté, in Revue de l'Orient chrétien, XXIII (1922-23), pp. 3-30; XXIV ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Registres d'Alexandre IV, a cura di C. Bourel de la Roncière, Paris 1895, n. 2628):con il matrimonio papale contro le città fedeli all'imperatore Federico II. Nei primi mesi del 1229 era ) del loro collega inglese Roberto da Somercotes, vittima delle ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] botteghe di caricature per militari. Qui venne a cercarlo Roberto Rossellini, bisognoso del suo intervento per convincere Fabrizi a una volta il tentativo di lavorare con De Laurentiis, Il Casanova di Federico Fellini (1976) passò a Grimaldi e ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...