VAGLIASINDI DEL CASTELLO, Paolo
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Randazzo, in provincia di Catania, il 16 settembre 1858 da Francesco e da Benedetta Piccolo di Calanovella.
Paolo era il terzo di tredici [...] alla lotta politica locale nella Catania di Giovanni Verga, Luigi Capuana e FedericoDeRoberto, e soprattutto dell’astro nascente della politica cittadina, il socialista Giuseppe De Felice Giuffrida, di cui Vagliasindi fu un vivace oppositore a tal ...
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PONTE, Gaetano
Stefano Branca
PONTE, Gaetano. – Nacque a Palagonia (Catania) il 21 giugno 1876, primogenito di Giovanni Giuseppe, proprietario terriero, e di Raffaela Casabene.
Il padre era un appassionato [...] con le élites intellettuali e aristocratico-borghesi della Catania della prima metà del XX secolo, amico di Giovanni Verga e FedericoDeRoberto, con i quali condivideva la passione per l’Etna e la fotografia. Messo a riposo nel 1951 e nominato ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] e amici (Roma 1965), nei quali pubblicò, tra l’altro, lettere inedite di Croce, Gentile, Giovanni Faldella, Mario Pratesi, FedericoDeRoberto.
Morì a Roma il 20 ottobre 1965.
Il volume Ludovico Ariosto uscì postumo a Firenze nel 1966. Natali lasciò ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] (1954, da Raffaele Viviani), Il tesoro (1958, da una commedia di Giovan Battista Salviati), Il rosario (1962, da FedericoDeRoberto), infine l’atto unico Il povero diavolo (Trieste, teatro Verdi, 1963) che Napoli stesso, scrivendo all’amico Mario ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] quasi sempre in tragedia.
Gli scrittori siciliani
Siciliani sono i massimi esponenti del verismo: Giovanni Verga, Luigi Capuana e FedericoDeRoberto; quest’ultimo nacque a Napoli, ma visse a Catania, città natale di Verga e Capuana. Il caposcuola ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] d'Aragona, sorella di Giacomo II e di Federico, l'usurpatore della Sicilia, nozze che sembrarono Robert the wise, Londra 1897; G. de Blasiis, Racconti di storia napoletana, Napoli 1908; A. De Boüard, Le régime politique et les institutions de ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] della Chiesa, Federico, intimorito per il crescere della potenza papale, prese le parti di Roberto Malatesta e, come F. d. M. d. d'U., Roma 1824; F. Ugolini, Storia de' conti e duchi di Urbino, Firenze 1859; Th. Hofmann, Bauten des Herzogs Federigo ...
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Figlio terzogenito di Pietro III, poi I di Sicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] . Pirri, Sicilia sacra, I, Palermo 1733, p. xli; F. Testa, De vita et rebus gestis Friderici II, Palermo 1775; G. E. Di Blasi, R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922; II, 1931; C. Lupo, L'elogio di Dante a Federico II di Aragona, ...
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. Famiglia nobile genovese, derivante da uno di quei discendenti del visconte Ido che, abitando in città e possedendo terre intorno, costituirono il primo nucleo della nobiltà e del governo comunale. Che [...] . Le divisioni si accentuano nell'età di Federico II e Guglielmo figlio di Anglerio tenta nel ; ma furono anche al servizio di Carlo e Roberto d'Angiò, dell'Impero d'Oriente e di
Bibl.: Mancano della famiglia De Mari dirette fonti bibliografiche; le ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] imprendibile. Ma è anche vero che l'occupante mons. Robert Stuart d'Aubigny avrebbe voluto proseguire i lavori di trasformazione affermati da Francesco di Giorgio Martini. "El disegno de re Federico" - sotto il quale si costruisce una cortina esterna ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...