DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Nei contatti tra il principe elettore Federico di Sassonia, di cui Lutero era il 3 sett. 1518), Roberto Latino Orsini, arcivescovo di Reggio Adriano di Utrecht, vescovo di Tortosa, sostenuta dal De Vio. Il neoeletto, che aveva preso il nome di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] di RobertoFederico Chabod, Atti del convegno, Aosta 5-6 maggio 2000, a cura di M. Herling, P.G. Zunino, Firenze 2002, pp. 45-39.
Si vedano inoltre:
L’Italie contemporaine: conférences données à l’Institut d’études politiques de l’Université de ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] , Edoardo Scarfoglio, Roberto Bracco, Giorgio Arcoleo e stringente" e concludeva che "al De Zerbi forse più che ad altri si deve 1893, pp. 110 s.; F. Rubini, Due misteri: R. D. e Federico Di Lesseps, in La Rass. nazionale, 16 giugno 1900, pp. 775-97 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] su Federico I (i Gesta Federici), oggi perduto, e continua la produzione nell’ambito della casa imperiale con il De rebus Wiscardi, celebrando vita, imprese e morte del duca normanno Roberto il Guiscardo. Egidio di Parigi nel Karolinus (scritto tra ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] 80 e morta dopo il 1307- 10 a Verona, sposò invece Federico Della Scala; Giovanna, nata verso il 1280-85 e morta il 342 s., 355, 358 ss., 373 s., 380; E. Jordan, Les origines de la domination angevine en Italie, Paris 1909, I, pp. XCIV, CXXIII s., 153 ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] (dal Voltaire a Federico il Grande, all' questo, una nuova tragedia, Erseta e Roberto, adombrava la tragica conclusione del suo amore , 736; L. Derla, G. D., G. A. Gualzetti e il "Comte de Comminge", in Aevum, XXXIV (1960), pp. 316, 319-39; Enc. d. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] scienziato seguendo il suggerimento dei cardinali Roberto Bellarmino e Maffeo Barberini, di C. Vinti, A. Allegra, Perugia 2003.
Bibliografia
A. De Ferrari, Cesi Federico, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Pardo e fra' Roberto da Lecce. Nel 1472 si ammalò di gotta (come egli stesso dichiarerà nel Dé podagra). Conobbe Ermolao spunto per comporre Ad Chrysostomum De villae incendio. Due anni dopo venne richiamato a Napoli da Federico d'Aragona e vi rimase ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] cor e que•n manio•l baro
que vivon descorat, pueys auran de cor pro.
La diffusione della poesia dei trovatori in Europa è fatto Gutenburg e lo stesso imperatore Enrico VI, padre di Federico II di Svevia.
Sono probabilmente le spedizioni crociate, senz ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] scorcio di carriera, diretto da Roberto Rossellini in Il generale Della a più mani diretto anche da Federico Fellini, Luchino Visconti e Mario Monicelli episodio di Adelina, dovuto al soggetto di E. De Filippo, è un sapido apologo sull'arte di ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...