DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] all'intervento di Federico da Montefeltro, il rivolta a Genova, fomentata da Roberto di Sanseverino e dal governo Un registro di doti sforzesche, ibid., p. 145; D. Bueno de Mesquita, Ludovico Sforza and his vassals, in Italian Renaissance Studies, a ...
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SANSEVERINO VIMERCATI, Alfonso
Alberto Gottarelli
SANSEVERINO VIMERCATI, Alfonso. – Nacque a Milano il 28 gennaio 1836 da Fanny (Francesca) di Porcia (1808-1887) e dal conte cremasco Faustino Vimercati [...] Austria), frequentò Parigi (dove conobbe Honoré de Balzac) e, a Milano, il salotto Corti di Santo Stefano Belbo) e del conte Roberto (Milano 1872), che si trasferì nel 1898 a dei direttori centrali tedeschi Joel e Federico Weil, di cui stabilì diritti ...
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MARLIANI, Antonio
Maria Paola Zanoboni
– Figlio di Alberto e fratello di Melchion, Marco, Sasso, Stefano e Maddalena, nacque presumibilmente nel primo quarto del XV secolo. Apparteneva a un’antica e [...] di cercare di convincere il condottiero Roberto Sanseverino, sospettato di connivenza con il Papato (2 maggio 1482), Federico necessitava di denaro per acquistare armi tanta superbia che pare essere un altro Cosimo de’ Medici in Firenze» (Leverotti, p. ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] ingenti forze aragonesi, comandate da Ruggiero di Lauria e da Federico III, ormai padrone dell’intera Calabria; nel giugno 1299 di Beaumont, passata già nel 1302 a seconde nozze con Robertode Dreux, fu lasciata la contea di Montescaglioso.
Fonti e ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] Letters (Milano 1961), Donatien-Alphonse-François de Sade, Opere scelte, (Milano 1962); I ), ch’ebbe l’apporto di Federico Codignola della casa editrice La Nuova fu Zolla a presentare a Roberto Bazlen il giovane Roberto Calasso nei primi anni Sessanta ...
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SFONDRATI, Paolo Camillo
Massimo Carlo Giannini
SFONDRATI (Sfondrato), Paolo Camillo (Paolo Emilio). – Nacque a Milano il 20 marzo 1561, figlio secondogenito di Paolo, conte della Riviera, barone di [...] ebbe come compagno di studi Federico Borromeo, futuro arcivescovo di Milano sostenne la candidatura di Roberto Bellarmino, mentre alla . Borromeo, España y el problema de la elección papal de 1592, in Cuadernos de investigación histórica, 1978, n. 2 ...
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THIENE
Francesco Bianchi
– Il casato prende nome dall’omonimo paese dell’alto Vicentino, dove negli ultimi due decenni del XIII secolo è attestata la presenza di un Vincenzo di Tealdino, proveniente [...] recapitato un’epistola del teologo francese Jean de Hesdin circa la questione del ritorno della il titolo comitale da parte dell’imperatore Federico III (1469), pur mantenendo solide le figure del condottiero Gaspare di Roberto (morto nel 1482) e ...
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ODASI, Ludovico
Paolo Zaja
– Nacque nel 1455 da Bartolomeo, trasferitosi a Padova da Martinengo, nel Bergamasco, intorno alla metà del secolo, e da Sara da Camarano. Ebbe tre fratelli: Michele, Francesco [...] nel testamento rogato nel luglio di quell’anno presso il notaio RobertoDe Azzi, nella chiesa di S. Bernardino fuori delle mura, la stessa che ospitava i suoi due mecenati, Federico e Guidubaldo.
Fonti e Bibl.: A. Poliziano, Letters, I, Books I ...
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UBALDINI, Federico
Andrea Comboni
– Nacque a Siena nel 1610 da Ubaldino, discendente della nobile famiglia originaria del Mugello, e da Fulvia Sergardi.
Nulla si conosce intorno ai suoi primi studi [...] francese Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, Mon mestier es , da Il trattato delle virtù morali di Roberto, Re di Gerusalemme (in realtà di Graziolo , su cui cfr. G. Vitaletti, Intorno a Federico Ubaldini e ai suoi manoscritti, in Miscellanea F. Ehrle ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia il 29 novembre 1568, secondogenito di Federico Priuli, figlio di Gianfrancesco, e di Sofia Gradenigo, figlia di Bartolomeo. Il padre, [...] matrimonio di Pietro sarebbero nati i figli Federico e Sofia (che si fece monaca nel Marsilio al cardinale Roberto Bellarmino e degli scritti - P. Prodi, Roma 1994, p. 325; F. De Vivo, Le armi dell’ambasciatore. Voci e manoscritti a Parigi durante ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...