DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] nella lettera con cui il re dei Romani Roberto di Baviera comunicò il 18 febbr. 1406 titolo che gli venne confermato da Federico III (7 genn. 1441). Per pp. 336-39;[A. Carli] Notizie istorichegenealogiche de' signori della Scala principi di Verona, s. ...
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RICCARDO di Mandra
Rosanna Alaggio
RICCARDO di Mandra (de Mandra). – Nominato nel 1161 connestabile regio da Guglielmo I, conte di Molise dal 1166 al 1170, deriva il cognomen toponomasticum da Mandra, [...] Carlo Alberto Garufi che identificò Riccardo con uno dei figli del conte Robertode Molisio (R. Guarna, Chronicon, a cura di C.A. continente la difesa del regno da un possibile attacco di Federico I. Una volta eliminato il suo rivale, Riccardo divenne ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] al rappresentante di Corradino, Federico Lancia, il comando della la squadra angioina al comando di Roberto di Lavena e sconfisse il II d'Angiò, II, Napoli 1869, pp. 170-174, n. 54; De rebus regni Siciliae (9 sett. 1282-26 ag. 1283). Doc. ined. ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] . Preso congedo dopo venti giorni dall'imperatore Federico III ("de quo me insignivit taceo", dice misteriosamente il. a Blois, dove incontrò Carlo, duca d'Arles; ad Angers, dove Roberto d'Angiò gli concesse le insegne del regno di Sicilia; poi a ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] per l'intera Italia sarebbe stato il re di Napoli, Roberto d'Angiò. Contro queste decisioni, che lo privavano del più le sue trattative con gli inquisitori, Matteo si accordava con Federico d'Asburgo, dal quale ottenne la conferma del titolo di ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] lo studio del diritto. Fu poi uditore prima del cardinal Roberto Ubaldini, anch’egli fiorentino, durante la sua legazione di Bologna 1757, p. 321; M. Rosati, Memorie per servire alla storia de’ vescovi di Pistoia, Pistoia 1766, pp. 194-197; D. Moreni ...
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SANSEVERINO, Giovanni
Luigi Tufano
– Non è nota la data di nascita di questo miles e doctor in utroque napoletano, la cui attività è documentata con certezza tra gli anni Trenta e Quaranta del Quattrocento.
Sebbene, [...] di Alfonso d’Aragona: le cariche generali, in Miscellanea in onore di Roberto Cessi, I, Roma 1958, pp. 365-377; A. Ryder, The grade de Docteur, délivrée par l’Université Paul Valéry - Montpellier III et l’Università degli studi di Napoli Federico II, ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] ma vennero interrotte quando fu chiaro che Roberto d'Angiò intendeva approfittarne per staccare gli Spinola , Breviario della storia di Genova, Genova 1955, ad Indicem; A. De Stefano, Federico III d'Aragona, re di Sicilia, Bologna 1956, pp. 214, 244 ...
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MEZIO, Federico
Massimo Ceresa
– Nacque il 20 nov. 1551, a Galatina, da una famiglia di stirpe italogreca che Tiraboschi definisce nobile.
Anche se mancano dati certi, la sua carriera fa pensare a una [...] le lezioni per mancanza di uditori. Insieme con il vicario generale dei domenicani e maestro del Sacro Palazzo Bartolomeo De Miranda, Roberto Bellarmino e il canonista Francisco Peña, fece parte della commissione creata il 23 sett. 1592 dal cardinale ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] fu infatti incaricato dal papa di una missione presso Federico d'Aragona nel corso di una delle trattative che III, a cura di G. Digard, ibid. 1909, nn. 4127, 4131; Les registres de Benoît XI, a cura C. Grandjean, ibid. 1883-1905, nn. 197, 237, 514, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...