MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Roberto poté a stento entrare nella rocca di Mondolfo. Pio II, deciso a chiudere la partita, ordinò a Federico 293-303, 314-316, 326, 408 s., 412-414, 418, 423; Id., Della vita e de' fatti di S.P. M., in Basinio da Parma, Opera(, a cura di L. Drudi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] alcuni tratti comuni che sono così descritti da Federico Caffè:
quando [Gustavo Del Vecchio] vorrà precisare Del Vecchio segue Albert Aftalion (Les crises périodiques de surproduction, 1913) nell’assegnare particolare importanza alla distinzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] storici, dove ebbe come maestro Federico Chabod.
Nel 1958 Berengo entrò per sulla città medievale a Roberto Lopez pubblicata nel 1984, antico regime, in Le città capitali, a cura di C. De Seta, Roma-Bari 1985, pp. 3-15.
Le origini settecentesche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] , del quale uno dei primi destinatari era Guido De Ruggiero a cui veniva commissionato il volume: Il (Anzilotti, Nino Cortese, Roberto Cantalupo, Leonardo Vitetti), di in una variegatissima galassia politica: da Federico Chabod a Walter Maturi, ed ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] si celebra l'arrivo di re Roberto, che il poeta comincia a parlare Regno all'indomani della morte di Federico II e che si conclude con X sonetti inediti di B. di R., Bologna 1885, e poi dal De Lollis (Sonetti inediti di B. di R., in Giorn. stor. ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] fuori Lucca al seguito di Roberto Strozzi), un certo Andrea Pissini seguito in Francia e a Francoforte, dove morì. Federico, nato nel 1539, fu ad Anversa nel 1556 281 ss. (mutuo del 1532); Catalogue des actes de François Ier, VIII, Paris 1905, p. 54, ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] e soprattutto delle lezioni di Roberto Longhi (cfr. Un vero delle sue traduzioni di Vita privata di Federico II di Voltaire e Il postino suona vissuta e scrittura nella poesia di B., in Revista de Literaturas modernas, XLII (2012), pp. 77-102; ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] , Acciaiuoli sfruttò i conflitti per la tutela del minorenne Federico IV (III) e il 20 nov. 1356 fece vela 240; W. St. Clair Baddeley, Robert the Wise and his heirs 1278-1352, London 1897, ad ind.; G. de Blasiis, Le case dei principi angioini nella ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] civile del popolo italiano. Insieme a Roberto Longhi, l’amico più caro Nella capitale, insieme ad Achille Battaglia, Federico Comandini, Vincenzo Torraca e altri, fece fedeli, tra i quali l’olandese Walter de Hoog, nome di battaglia Tulipano. Parri ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] luglio, seguì lo zio alla corte di Federico d'Aragona. Dopo la, partenza di e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, papi, III-IV, 1-2, Roma 1925-1929, ad Indices; C. De Frede, La fuga del Cellini da Roma nel 1532, in Studi romani, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...