CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] dal C. e dal capitano del Popolo, Federico Troto, assalirono Masio ed Incisa e devastarono i legato a Roberto d'Angiò e al suo senescalco in Piemonte, Hugues de Baux, e quando quest'ultimo, nel giugno-luglio 1312, sottomise a Roberto il Comune ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] Romana Chiesa, condusse insieme con Federico di Urbino la guerra, entrando della Lega, egli respinse nel Bresciano Roberto Sanseverino spingendosi fin sotto le mura III: La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze,pp. 117-277). In ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] 1472-74 gli fu affidata da Federico di Urbino (per suggerimento di 1464 recitò l'orazione in morte di Cosimo de' Medici, proponendo che gli fosse concesso il nel 1461, sei figli: Alessandro (1466), Roberto (1467), Cassandra, Caterina, Lorenzo (1472) ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] il 31 maggio 1576.Terminati gli studi, sempre per interessamento di Federico di Montauto, passò a Roma con lettere di presentazione di quest'ultimo al cardinale Ferdinando de' Medici, protettore degli affari ecclesiastici di Spagna, al segretario del ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ingiunzione del papa, la madre Costanza e la sorella Violante, promessa sposa a Roberto d'Angiò. Poi, con la bolla Super reges et regna (4 apr. "de toto regno Sicilie" presso il re Carlo II, al quale tutto sarebbe ritornato alla morte di Federico. ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Pisa e del re di Sicilia Federico III - alle solenni assise tra cui Firenze e lo stesso re di Napoli Roberto d'Angiò - intervennero al fianco degli alleati ., XV, 3, pp. 68-183 passim; Iohannis de Bazano, Chronicon Mutinense, a cura di T. Casini, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] . Questi ultimi, Stefano Langton e Roberto di Corson, erano magistri all'Università 1201 e a Spira nel 1209; Federico II a Eger nel 1213). Mentre n. 8); J.C. Moore, Innocent III's De miseria humanae conditionis:a speculum Curiae?, in Catholic History ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] . Sul carro trionfale di Federico le quattro Virtù cardinali siedono in un ordine probabilmente ispirato dal capitolo De quadruplici virtutum specie et eorum distributione nel libro V del De re militari di Roberto Valturio (Iohannes ex Verona 1472 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] tornare in Inghilterra: alcuni, come il gesuita Robert Parsons, furono costretti a fuggire, altri del duca d'Alba con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , allo Svevo. E, proprio a Federico II, G. IX annunziava "electionem de se ipso factam, post mortem Honorii Preneste; una quarta, a Roma (29 maggio - 25 giugno 1238) per Roberto di Somercote (diacono di S. Eustachio) e Riccardo Annibaldi (diacono di S ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...