Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] diretto da Des McAnuff, progetto fortemente voluto da RobertDe Niro, evidentemente ansioso di cimentarsi anche lui, sembra essersi concesso solo un divertissement intellettuale, non così Federico Fellini che (forse anche per il suo passato di ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] repertorio eclettico, che andava dai drammi di Roberto Bracco, tipici di un teatro di transizione di vita della Compagnia. Secondo Federico Vittore Nardelli, autore dell’unica e le scene di Giorgio de Chirico, rappresentazione offerta alla platea ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] (Paradiso per tre ore), Federico Fellini (Un'agenzia matrimoniale), in Chiedo asilo (1979), con Roberto Benigni, Ferreri passò all'acida Los 12 maggio 1986, a Madrid, il diploma della Cruz de oficial de la orden del Merito civil da parte del re di ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] (1956, di Max Shulman e Robert Paul Smith), Papà mio marito ( da un mancato appuntamento con Federico Fellini, che gli promise ricette da morire, con una testimonianza di A. Bevilacqua, Cava de’ Tirreni 2004); A. Bernardini, U. T., con introduzione ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] dell’arte; udì le lezioni di Roberto Longhi (il corso sui Fatti di come sceneggiatore con Mauro Bolognini e con Federico Fellini (sia per Le notti di 1998; C. Benedetti, P. contro Calvino, Torino 1998; R. de Ceccatty, Sur P.P. P., Paris 1998; W. Siti, ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] grandi maestri come Ingmar Bergman, Federico Fellini e Martin Scorsese ‒ creava un'efficace composizione astratta, o Sève de la terre (1955), commissionata dalla Esso avvento della televisione, Gino e Roberto Gavioli, fondatori della Gamma Films ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] tuttavia una generazione di attori americani, da RobertDe Niro a Jack Nicholson, che ne ebbero il di Steno e Mario Monicelli. Del 1952 è anche l'incontro con Federico Fellini e la travolgente caratterizzazione, in Lo sceicco bianco, di un divo ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, in cui seppe aderire Cocteau e l'altro un soggetto di Federico Fellini intitolato Il miracolo in cui una L'insuccesso di un modesto film francese, Le magot de Josefa (1963; La pila della Peppa) di Claude ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] sé stessi, come dimostrano, per es., Francis Ford Coppola e Robert Redford.Fuori dagli Stati Uniti, il modello integrato di p. e autori come Alessandro Blasetti, Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Federico Fellini, di cui rese possibili alcuni ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] di teatro di Luchino Visconti, l'alter ego di Federico Fellini e l'eclettico interprete di circa 150 film, Roman Polanski, George Pan Cosmatos, Yves Robert, Bruno Barreto, Pál Sándor, Christian de Chalonge, Bertrand Blier, María Luisa Bemberg, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...