CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] garantire presso Carlo I per i suoi nipoti Roberto e Giacomo messisi in una situazione difficile per Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, nn. 9188, 9198, 14552; Les registres de Clément IV, a cura di E. Jordan, Paris 1893-1945, n. 301; ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] esaminatori vi fu il fratello Federico, già allora affermato professore) nuovamente a Padova ove accoglie Roberto da Sanseverino, che, partito con di Padova, Padova 1589, p. 17; A. Riccoboni, De Gymnasio Patavino, Patavii 1598, c. 14; A. Portenari, ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] quale i re siciliani erano legati nati de latere, per diritto ereditario e in Sicilia un legato apostolico nella persona di Roberto vescovo di Troina e Messina, con elezione dell'arcivescovo di Palermo fornì a Federico II, appena pochi giorni dopo il ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] custodia prigionieri lombardi; lo stesso Roberto è ricordato ancora al tempo di Piccolo presso Taranto confiscati da Federico II. Per il resto, d'Alexandre IV, a cura di C. Bourel de la Roncière-J. de Loye-P. de Cenival-A. Coulon, Paris 1895-1959, n ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] di nome Cencio (Cinthius) Gregorii (de Grogorio), di cui si hanno notizie da tre cardinali, in Lombardia alla corte di Federico Barbarossa.
Il re si stava dirigendo a Roma il giuramento di fedeltà dal principe Roberto di Capua e da altri grandi ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] c., quasi sempre in unione con i Sermones de Adventu di fra' Roberto Caracciolo (per le datazioni e le attribuzioni ai diversi nel 1489-90, allorché, scoppiata la guerra tra l'imperatore Federico III e il re d'ungheria Mattia Corvino, Venezia volle ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] militare che in quel momento Roberto d'Angiò e Giacomo II d'Aragona conducevano contro Federico III d'Aragona. Il B dopo, nel 1310, fu inviato dal pontefice, insieme al cardinale de Suissy, alla corte francese per comporre una vertenza tra Filippo il ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] recava all'Aia, ove otteneva da Federico, ivi rifugiatosi, buoni affidamenti per un a Roma la missione dello scozzese Roberto Douglas, inviato dalla regina, per .,III, Romae 1745, pp. 248-250; B. de Meester, Correspondance du nonce G. F. Guidi di Bagno ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...