Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] tuttavia una generazione di attori americani, da RobertDe Niro a Jack Nicholson, che ne ebbero il di Steno e Mario Monicelli. Del 1952 è anche l'incontro con Federico Fellini e la travolgente caratterizzazione, in Lo sceicco bianco, di un divo ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, in cui seppe aderire Cocteau e l'altro un soggetto di Federico Fellini intitolato Il miracolo in cui una L'insuccesso di un modesto film francese, Le magot de Josefa (1963; La pila della Peppa) di Claude ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] dall'accerchiamento nemico il borgo, re Roberto, accorso a Genova dalla Provenza, di Sicilia e tutore di re Federico IV.
Della sua vita privata sappiamo (1919), 2, p. 90; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, X, 1, a cura di G. Monleone, ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] attirarono l'attenzione di Lorenzo de' Medici, il quale al servizio, in Mantova, del marchese Federico Gonzaga. In quello stesso anno però la canzone scritta nel 1479per ottenere il favore di Roberto Malatesta; in essa il poeta introduce l'immagine di ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] nella delegazione che la Repubblica inviò all'imperatore Federico III per onorarlo e scortarlo nel territorio veneto. essa), spregiudicato nel richiedere anche l'aiuto degli Ottomani "avanti de ruinar", il G. sostenne una linea di cauti negoziati e ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] minaccia di Federico I Riccardo, vescovo di Siracusa, e Roberto, conte di Caserta, che doveva scortare 55, 100, 105, 111, 128, 228; t. 4, pp. 13, 21, 96; Radulfus de Diceto, Opera historica, a cura di W. Stubbs, ibid., LXVIII, ibid. 1876, t. 1 ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] di teatro di Luchino Visconti, l'alter ego di Federico Fellini e l'eclettico interprete di circa 150 film, Roman Polanski, George Pan Cosmatos, Yves Robert, Bruno Barreto, Pál Sándor, Christian de Chalonge, Bertrand Blier, María Luisa Bemberg, ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] Guera o pas? di Federico Garelli, nella Compagnia Piemontese. poi la direzione della compagnia Roberto Pancrazy, mettendo in scena Teresa del primo novecento, Roma 1987, p. 11; E. De Pasquale, Il brillante si fa ragionatore. Claudio Leigheb e il ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] , che fu diretta da Federico Halbherr, avviando quella lunga messa in fuori ruolo di Roberto Paribeni, lo distaccava presso l Pugliese Carratelli, Ricordo di R. P., ibid., pp. 3-4; L. de Lachenal, R. P.: brevi cenni biografici, ibid., pp. 5-7; A. ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] servizio del cardinale Pietro. Prima del 1610 conobbe Federico Cesi, al quale fu legato da una cordiale 39, ad indices (nel vol. III, pp. 309-399, è pubblicato il De phoenomenis in orbe Lunae con postille di Galilei) e in G. Gabrieli, Carteggio linceo ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...