GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di Lecce, ma anche Ruggero Dell'Aquila, de Medania e di Sanseverino, nonché Roberto di Loritello). Negli stessi anni di reggenza alla successione al trono, e il figlio maggiore di Federico, Enrico VI, anch'egli espressamente designato a succedere al ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] che ospitò nel 1236 Gregorio IX e nel 1240 Federico II, prima di essere distrutto nel 1247. Con Pandolfo che inizia con le parole "Ascendit de mare", e fissa le linee generali di parte del vicario generale imperiale Roberto di Castiglione e le truppe ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] nel giugno successivo era giunto a Ulma per ricongiungersi infine a Federico, i cui atti sottoscrisse fra il 1214 ed il 1215. alla lite tra il vescovo di Ravello, Pietro, e Roberto "de Monte Militum", concernente il possesso di un bene presso Aversa ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] dei beni inalienabili usurpati. E pur con mezzi esigui, Federico fa applicare il suo decreto, cui cercano di opporsi alcuni due autorevoli giudici, Giovanni da Reggio e Roberto da S. Maria del Monte (De Vergottini, 1952, p. 89), qualificati il ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di Pisa, del re di Sicilia Federico III.
A Trento, in quella lombarde; riservavano al re di Napoli Roberto d'Angiò ed ai Comuni di Perugia Sorbelli, ibid., XVIII, 1, ad Indicem; Iohannis de Bazano Chronicon Mutinense, a cura di T. Casini, ibid ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Ippolito de' Medici. A ogni buon conto, l'8 aprile, Pirro scrive una lettera al papa; e il latore della missiva, Federico Santafede, grande", come racconta al duca di Ferrara Alfonso I Roberto Boschetti. Leggermente ferito di striscio da due colpi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...]
Il 12° sec. vide inoltre l’arrivo in Spagna dell’inglese Roberto di Chester (o di Retines; m. dopo il 1143), in latino; essa costituì una delle fonti del citato manuale di Federico II De arte venandi cum avibus, nel quale si trattano, oltre che ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] e i re, fin dal tempo di Roberto il Guiscardo e di Ruggero II, il Torraca richiamava la 79 del libro I (De iudicis et notariis), nella quale si tratta di una lettera del 1239 nella quale Federico II, rivolgendosi ai cittadini di un'università ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] (De arte venandi, 2000, p. LXXX) l'ipotesi che la redazione in sei libri del De arte venandi cum avibus di Federico Re. Tempo viene chi sale e chi discende del bolognese Roberto Roversi (1997), storia, storiografia, mito e creazione poetica si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] studi storici fondato a Napoli da Benedetto Croce e diretto da Federico Chabod. Da borsista completò la ricerca avviata con la tesi di e Roberto Pertici discutono Cavour e il suo tempo di Rosario Romeo, «Contemporanea», 2006, 9, 2, pp. 347-69.
A. De ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...