ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] dei fratelli Bartolomeo e Antonio dellaScala, è, cioè, salito alle più alte e delicate cariche della signoria veronese. A. dell'insegnamento. Morì assassinato nel 1385, per ragioni che rimangono ignote, lasciando un unico figlio di nome Federico ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Venivano annullate tutte le leggi di Federico II e di altri re contro la libertà della Chiesa. I laici del Regno (1959-60), pp. 447 ss.; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, II, Bari 1966, pp. 681-821; A. de Saint-Priest, Histoire de la ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] scalzo, la Scala santa. Durante il suo pontificato, compì più di centosessanta volte la visita delle sette chiese, Biron" (1602), Valladolid 1970, ad Indicem; A. D. Wright, Federico Borromeo and Baronius…, Reading 1974, passim; A. Borromeo, Il card. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] notabili da vedere a Firenze: "salito le scaledella sala grande, diligentemente date una vista a codex Leicester. A masterpiece of science, New York 1996; P. Jones, Federico Borromeo e l'Ambrosiana. Arte e riforma cattolica nel XVII secolo a Milano ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Federico II il Grande dovette scegliere, da letterato e fedele praticante dell'arte dei suoni, i supremi esempi della gloria musicale per una delle M. Rinaldi, Il vero e il falso C., in La Scala, CLX (1963), pp. 20 ss.; U. Kirkendale, Antonio Caldara ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] della nuova chiesa di S. Maria Scala Coeli, presso l'abbazia delle Tre Fontane, che fu progettata da Giacomo Della Bernardi da Castelbolognese, ibid., IV (1867), pp. 1-28; Id., Federico Zuccaro, ibid., V (1870), pp. 1-14; Id., Onofrio Panvinio, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Ajace fu messo in scena al teatro alla Scala il 9 dic. 1811; nella replica della sera successiva vennero apportate alcune modifiche e Monthly Magazine gli articoli su Michelangelo, Federico II e Pier delle Vigne, Guido Cavalcanti, la poesia lirica ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] economia pubblica e Dell'economia nazionale di Federico List. Entrambi dell'onnipotenza e onniscienza ministeriale, che per una scala infinita di incaricati discende a regolare le faccende dell'ultimo casale del regno e dell'ultima capanna delle ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] le intelaiature architettonico-prospettiche dello "studiolo" di Federico e quelle della biblioteca, con la serie delle Arti Liberali, del 'idea concettualmente analoga a quella prevista, in scala assai ridotta, per la sistemazione del tempietto ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di ritornare sul tema del palazzo urbano in grande scala, riprendendo idee degli anni romani e creando una quanto il gusto degli ufficiali della Steccata fosse diverso da quello della corte mantovana.
La morte di Federico II Gonzaga (29 giugno ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...