COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] dal 3 al 7 sett. 1770 per la festa dell'incontro di Federico Il di Prussia con l'imperatore Giuseppe II) e teatro dell'Ermitage, 1786); Antigona (Traetta, Pietroburgo 1772; come Creonte, D. Bortnjanskj, Venezia 1775; V. Campobasso, Milano, Scala, 1789 ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] e il 1965, alla presidenza dell'Unione delle Province d'Italia. Rieletto in "un unico polo di sviluppo di scala europea" (La sistemazione del territorio - sono conservate presso il figlio Carlo Federico. Una bibliografia completa degli scritti è ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] 242), la memoria su Federico Asinari conte di Camerano letta nel 1813 all'Accademia delle scienze, le dissertazioni E. Scala, Roma 1936, pp. 9-13.
La bibliografia sul G. si concentra quasi totalmente sul trattato Dell'uso e dei pregi della lingua ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] episodi di formato esagonale popolati da figure in scala piuttosto grande; tuttavia l'apice del dramma avviene R. Bassi Rathgeb, Un bozzetto autografo di M. M., in Studi di storia dell'arte in onore di A. Morassi, Venezia 1971, pp. 392-394; R. ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...]
L'autore, passando poi a esaminare le attività dell'uomo secondo la scala di utilità sopradetta, trova che l'agricoltura è la alienazione dei feudi concessa ai baroni siciliani dal re Federico non era da intendersi come un'estensione qualitativa dei ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] , dove ottenne grande clamore per l’esercizio poetico-mondano sulle pagine del Corriere delle Dame e del Giornale Italiano e dove la sua performance alla Scala, alla presenza di Vincenzo Monti, fu ricordata nei Temi estemporaneamente da esso cantati ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] una collaborazione su scala regionale che favorì l’allargamento delle relazioni, dei circuiti e delle ricchezze. Le un inventario di beni dello spedale del Ceppo) (1977), ibid., pp. 247-288; F. Cardini, Le due crociate di Federico Barbarossa, in Id., ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] affresco della cupola della cappella, con la Gloria di s. Giacinto, che ripropone su scala ridotta lo schema della cupola Settecento) e di Federico Bianchi (per le analogie, in questo caso, con gli affreschi mitologici della villa Visconti Banfi di ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] Urbino per incontrare e condurre in Toscana Federico da Montefeltro, capitano generale dell'esercito fiorentino. Il loro incarico si protrasse Bartolomeo Scala, cancelliere del Comune.
Il G. fu anche un cultore delle memorie e dei simboli della sua ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] raccolta de' mottetti sacri, curata dal figlio Carlo Federico Vigoni). Fu l'inizio dell'attività del M. in ambito ecclesiastico, che nel "Nuovo regio ducal teatro", tempio indiscusso dell'opera milanese fino alla Scala.
Nel 1716 il M. lasciò l' ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...