FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] Oper), Monaco di Baviera (Bayerische Staatsoper) e Vienna (Staatsoper, presso la quale è stato dal 1957 membro della compagnia stabile). Nel 1950 ha cantato alla Scala e l'anno seguente ha debuttato a Londra in A mass of life di F. Delius sotto la ...
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Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] ideale; con Bohème la F. si è imposta nel 1963 alla Scala in una celebre edizione curata da F. Zeffirelli e diretta da H la duttilità di emissione e per l'intensità e spontaneità della recitazione.
bibliografia
A. Chédorge, Mirella Freni, Paris 1979. ...
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Direttore d'orchestra e compositore rumeno, morto a Parigi il 14 agosto 1996. Dopo il ritorno definitivo di W. Furtwängler a capo dei Berliner Philarmoniker (1952), C. intraprese una lunga carriera come [...] effettuato numerose tournée in tutto il mondo. In Italia ha diretto ripetutamente l'orchestra del Teatro alla Scala (1953-62), le orchestre della RAI e del Maggio musicale fiorentino. Dal 1960 al 1963 ha tenuto corsi di direzione d'orchestra presso ...
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Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] di G. Puccini a Vercelli. La sua prima apparizione alla Scala risale al 1961, accanto a J. Sutherland in Beatrice e in Francesca da Rimini di R. Zandonai. Altri momenti significativi della sua carriera sono stati il debutto all'Opéra di Parigi, nel ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Federico II il Grande dovette scegliere, da letterato e fedele praticante dell'arte dei suoni, i supremi esempi della gloria musicale per una delle M. Rinaldi, Il vero e il falso C., in La Scala, CLX (1963), pp. 20 ss.; U. Kirkendale, Antonio Caldara ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] lezione di pianoforte da Federico Bufaletti e cominciò con commedia coreografica in 2 atti (Milano, teatro La Scala, 7 febbr. 1925: scenario di J. L in un atto per orch. da camera (Roma, teatro delle Arti, 28 nov. 1940; scenario di A. M. Milloss ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] 1948, lo studio nella classe di composizione con Giorgio Federico Ghedini, figura di spicco per maestria tecnica e coscienza così Outis, che andò in scena alla Scala il 4 ottobre 1996, il ‘Nessuno-Ulisse’ dell’episodio di Polifemo che nega la propria ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] fa tutto (Angelo Anelli; Milano, Scala, agosto 1793), Il nuovo Figaro (sul libretto delle Nozze di Figaro di Lorenzo da i Paer lasciarono Vienna alla volta di Dresda, dove l’elettore Federico Augusto III li ingaggiò a corte per tre anni come artisti ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] lungometraggio a soggetto, la prima organizzazione su larga scaladelle case di produzione, i perfezionamenti tecnici, il anni Cinquanta e Sessanta, di Luchino Visconti, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni e quello immediatamente successivo di ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] lavoro, in tre atti, fu rappresentato al teatro alla Scala di Milano il 15 apr. 1907, ma, nonostante della migliore tradizione settecentesca napoletana, nel tipico melodizzare belliniano allorquando la melodia, come nel già citato "Lamento di Federico ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...