GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] 38, pp. 50 s.; N. Castiglioni, G.F. G., Milano 1955; A. Capri, Natura e interiorità in G., in La Scala, 1957, 86, pp. 37 s.; R. Vlad, Riflessi della dodecafonia in Casella, Malipiero e G., in La Rassegna musicale, XXVII (1957), pp. 44 s.; M. Mila, Il ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] raccolta de' mottetti sacri, curata dal figlio Carlo Federico Vigoni). Fu l'inizio dell'attività del M. in ambito ecclesiastico, che nel "Nuovo regio ducal teatro", tempio indiscusso dell'opera milanese fino alla Scala.
Nel 1716 il M. lasciò l' ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] e nel 1819 alla prima rappresentazione, al teatro alla Scala di Milano, dell'opera di G. Rossini, Bianca e Faliero, in (Il carcere d'Edegonda, 1829; I litiganti senza lite, 1831; Federico II re di Prussia, 1833; Il quadro parlante e la muta orfanella ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] nella chiesa di S. Maria alla Scala e se come pare, faceva parte della cappella del principe Trivulzio. Quest'ultimo di Einsielden come afferma lo Schubiger; forse qualcuno toccò a Federico Molteni, milanese. I suoi libri invece, pare di ingente ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] . Il 15 ag. 1821 debuttò alla Scala di Milano, probabilmente per un'intermediazione di , se non un vero innovatore dell'esecuzione vocale dell'opera italiana. La cura dei
Fra i suoi tredici figli, Federico seguì la professione paterna, debuttando nel ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] una paga tra le più alte, alla corte del margravio Federico di Brandeburgo-Bayreuth (insieme con un più giovane Giorgio Piantanida » in S. Petronio, «nello scendere la scaladell’orchestra cadde improvisamente morto» (Bologna, Archivio generale ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] Federico (Lohengrin) di Wagner, ma furono senz'altro il conte di Luna (Trovatore), Escamillo (Carmen), Neri (Cena delle 1937-1960), I, Napoli 1961, p. 98; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 77, 84 ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] Sébastian Gallet, Antonio e Federico Terrade, Domenico Ricciardi e Paolo Franchi (l'elenco completo è in Enciclopedia dello Spettacolo, II, coll. 1627 s.).
Nel 1784 fece rappresentare alla Scala di Milano i balli Lafilosofia delle donne e L'innocenza ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] Giosa e successivamente in Crispino e la comare di Federico e Luigi Ricci. Fu poi al teatro Andreani di ; R. Celletti, G. C., in Encicl. dello Spett., III, Roma 1956, col. 19; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1963-1964, ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] con l'Orazio, libretto di A. Palomba (Napoli, Teatro Nuovo, carnevale 1737), Il Marchese Sgrana, dello stesso (ivi, primavera 1738), e La Locandiera, di G. A. Federico, unica opera buffa rappresentata al S. Carlo di Napoli il 10 luglio 1738, e che ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...