CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , le cui simpatie, ovviamente, andavano all'Inghilterra e a Federico II di Prussia. Una unanimità di orientamenti tanto più rilevante la portata dell'avvenimento. Al d'Alembert e al suo partito conveniva presentare l'episodio su scala europea, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] della buona volontà reciprocamente dimostrata, il 6 giugno 1413 il F. era incaricato di concludere una tregua di pari durata col duca d'Austria e conte del Tirolo Federico 413 s., 416; R. Paci, La "scala" di Spalato e il commercio veneziano nei ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] che gli fece collezionare vari appuntamenti mancati, come quello con Federico Fellini. Il riminese gli fece un provino per il ruolo , era il tempo della musical comedy di Garinei e Giovannini: Buonanotte Bettina, con Delia Scala (1956, poi più ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] 1948, lo studio nella classe di composizione con Giorgio Federico Ghedini, figura di spicco per maestria tecnica e coscienza così Outis, che andò in scena alla Scala il 4 ottobre 1996, il ‘Nessuno-Ulisse’ dell’episodio di Polifemo che nega la propria ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Federico Chabod, docente di storia moderna. L’incontro con lo studioso valdostano, all’epoca considerato il maggior storico italiano della of Italian fascism, a cura di S.M. Di Scala; Giunta Centrale per gli studi storici, Incontro di studio sull ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] commesso viaggiatore | Arthur Miller | Alla Scala La Traviata | Pomeriggi musicali | La composizione della fuga | Per avere una figlia Federico Tiezzi). Fu un impegno molto personale, legato a una propria passione, che non coinvolse l'attività dello ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] musica contemporanea a cui aveva dato luogo la rappresentazione, alla Scala, del Demetrio e Polibio di G. Rossini. Nella autunno del 1820 anch'egli s'iscrisse ai carbonari "federati", poco prima dell'arresto di Silvio Pellico (13 ottobre). Durante l' ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] E. Scala, L'Ungheria compendiata..., Venatia 1687, pp. 31, 138-140, 146; Successi dell'armi cesaree... dell'anno 1686 s., 276; Avvisi del cavaliere Federico Cornaro ambasciatore venetocirca l'assedio e la presa della fortezza di Buda nell'anno 1686, ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] culturale, precorrendo in certo modo i tempi anche su scala europea (il famoso scritto di Marcel Mauss sulle Tecniche Livorno 1927; Federico II legislatore e il Regno di Sicilia, Torino 1927; Folklore, Milano 1927; Gli studi delle tradizioni popolari ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] avrebbe potuto evitare la catastrofe di un conflitto di larga scala sul territorio italiano. L'azione del LUDOVISI, Ludovico mirava , si affiancarono nel 1622 i 102 pezzi della collezione di Federico Cesi e, l'anno successivo, quelli appartenuti ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...