NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale diFederico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] , ove dal 1231 al 1248 è attestata la nomina di sedici notai da parte dell'imperatore, di uno da parte di Enzo, re di Sardegna, e di tre da parte diFederico d'Antiochia; mentre nella stessa Parma, a partire dal 1235, si incontrano solo sei notai ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] a questo sarebbe dovuto succedere come luogotenente gradito a tutte le parti il principe Boemondo V diAntiochia.
Dato che Federico II si rifiutò di rispondere a questo piano di pace, il F. rimase in carica a Tiro, mentre i baroni a lui ostili anche ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] era stato inviato al pontefice dal patriarca diAntiochia. Con qualche ritocco, la traduzione di B. è stata usata da s questa prefazione B. promette a Federico Barbarossa di tradurre dal greco un'opera di meteorologia, ma, probabilmente, questa nuova ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] falconeria noto come Moamin che suo padre, l'imperatore Federico II, aveva fatto tradurre (collaborando egli stesso all'operazione) dall'arabo al latino da Teodoro diAntiochia nei primi anni Quaranta del Duecento.
Il ms. 'enziano', redatto in una ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] , 1994, pp. 428-430). Come s'è già detto, Michele Scoto e Teodoro diAntiochia avevano promosso, negli anni diFederico II, un'intensa attività di recupero della trattatistica scientifica minore. Negli anni Trenta e Quaranta del Duecento potrebbero ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] lui, dagli interventi mediatori dei patriarchi di Aquileia e diAntiochia, alla minaccia di ritorsioni ai danni dei gruppi parentali dei Fieschi da parte diFederico, all'offerta avanzata da quest'ultimo di accettare una pace alle condizioni pattuite ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] del Regno. Dalla prima moglie sarebbero nati Beatrice, andata sposa a Corrado d'Antiochia poco dopo l'incoronazione di Manfredi (1258), e forse anche Federico, Enrico e Galvano, dei quali parla Bartolomeo da Neocastro. Furono invece certamente figli ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] cattura del vicario generale Corrado d'Antiochia e il fallito assedio di Montecchio da parte di Galvano Lancia. Allora il re, alla nello stesso tempo un suo ambasciatore all'erede di Corradino, Federicodi Meissen, per offrigli i suoi servigi.
Dopo ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] ., Nuovi studi riguardanti la dominazione angioina nel Regno di Sicilia, Palermo 1876, p. 6; Id., Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn. 1273 al XI (1886), pp. 5, 7 s.; P. Ridola, Federico d'Antiochia e i suoi discendenti, ibid., XI (1886), p. 250; ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] ereditò i beni paterni la figlia Macalda, moglie in prime nozze diFederico d’Antiochia, che in seconde nozze sposò Sancio d’Aragona, figlio naturale di re Pietro III, ai cui eredi passò la contea di Cammarata.
Il miles Damiano, minore dei tre figli ...
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