GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] Romolo ed Ersilia di Hasse, in occasione delle nozze di Leopoldo d'Asburgo Lorena e Maria Ludovica di Borbone.
Fama di Padova organizzò nel giugno di quell'anno in onore di Maria Antonia Walpurgis di Baviera, vedova dell'elettore di Sassonia Federico ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] suoi interessi linguistico-filologici formandosi sugli scritti diFederico Diez, figura illustre negli studi sulle lingue Reichsland di Alsazia-Lorena dell’Impero tedesco. Erano in quel momento in campo due alternative: si parlava di Pisa e di Firenze ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] di una burocrazia e di un esercito che erano già prima un modello di innovazione, disciplina ed efficienza. L’appellativo diFederico 1776), osteggiato da Maria Carolina d’Asburgo Lorena, consorte di Ferdinando IV, per una politica giudicata troppo ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] in seguito il granduca di Toscana Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena per riformare le leggi di Berlino. Per questo motivo il re di Prussia, Federico Guglielmo III, gli concesse una lauta pensione, di cui Sestini poté beneficiare fino alla vittoria di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Germania versa nel caos politico per le contrapposizioni tra principi e città, mentre [...] la Germania medievale (Sassonia, Franconia, Baviera, Svevia e Lorena) si sono disintegrati e tramontati. Si sono affacciate che a sua volta è divisa tra il ramo di Stiria e quello del Tirolo. Federico riesce a riunire gran parte dei domini, anche se ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] una cattedra di filosofia alla Sorbona; è certo invece che nel 1585 era a Pont-à-Mousson in Lorena, in un collegio di gesuiti. trasferì a Milano, al servizio del cardinale Federico Borromeo. L'anno seguente, a causa di una relazione amorosa tra il B. ...
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FRANCA CONTEA (in fr. Franche Comté; A. T., 32-33-34)
André CHOLLEY
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Antica provincia francese il cui territorio coincide con quello dei tre attuali dipartimenti dell'Alta Saona, del Doubs e del Giura [...] zona d'attrazione principale è costituita dalla regione industriale della Lorena e dall'Alsazia. Le città sono mercati agricoli: Vesoul, Rainaldo III. Il matrimonio di Beatrice, figlia ed erede del conte Rainaldo III, con Federico Barbarossa, unì la ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] regalia sulle miniere venne introdotta con la celebre costituzione del 1158 diFederico Barbarossa (constitutio de regalibus), nella quale si fa menzione delle miniere col nome di argentariae. Dai metalli preziosi (oro e argento) la regalia presto si ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] tesoro dei Guelfi) e, più originale nel disegno, Federico (1100-1135 circa: altari portatili del Kunstgewerbemuseum di Berlino, di Bamberga, di Siegburg): le figure risparmiate sul fondo di smalto o smaltate solo nelle vesti presentano la tendenza a ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] si diffondono nel Delfinato e nella Provenza, in Alsazia, in Lorena, in Svizzera, in Germania e persino in Spagna. In sec. XV si fusero con gli Ussiti per opera specialmente diFederico Reiser. Dei gruppi italiani, oltre quelli piemontesi e lombardi, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
strapopolare
agg. Dalle caratteristiche fortemente popolari. ◆ Insieme all’unica uscita dal vivo di Vasco Rossi, l’Heineken Jammin’ Festival che si tiene il 20 e 21 giugno all’autodromo di Imola si candida al ruolo di happening strapopolare...