Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] con quella delle più generali vicende storiche, hanno avuto meritato successo quelle sul pontificato di Sisto V (Roma, 1993) e sull'età diFederico II diSvevia in Italia (Roma, 1996). Più aderenti alle problematiche storico-artistiche sono state ...
Leggi Tutto
RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] risalente presumibilmente a quest'epoca (Codreanu-Windauer, 1996, p. 26 ss.).I privilegi diFederico I Barbarossa nel 1182, di Filippo diSvevia nel 1207 e diFederico II nel 1230 e nel 1245 rappresentarono le pietre miliari sulla via del costituirsi ...
Leggi Tutto
Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] la venuta. Fatto sta che essa avviene in una forma preoccupante: si muovono alla volta dell'Italia forti contingenti militari guidati da Enrico diSvevia, figlio diFederico, a cui la Lega oppone il blocco militare della Val d'Adige alle chiuse ...
Leggi Tutto
Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] arabi dell'Italia meridionale. Ovviamente, quel che interessa il lettore di D., è la situazione storico-politica della regione ai tempi diFederico II e di Manfredi, e dei primi re angioini. Federico II diSvevia, con l'impulso del suo genio e con la ...
Leggi Tutto
UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] a favore dei vicini su beni immobili confinanti), tradizionalmente attribuita a Federico II diSvevia ma di origini bizantine. Veri e propri Tractatus sono invece il già ricordato De pactis, di cui non sono noti testimoni manoscritti e la cui più ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] Goti, fondato da Teodorico» e «perduto per la vigliaccheria dei suoi successori», alle incerte «promesse» di Carlo Magno e soprattutto al grande «Federico II diSvevia», il quale «riuniva in sé e titolo […] e domini in Italia», onde avrebbe «saputo e ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] che gli aveva insegnato la propria esperienza, messa a confronto con quella altrui (Federico II diSvevia, 1942, p. 1, linee 13-21). In questo libro Federico si propone di "manifestare le cose che sono, come sono [ea, quae sunt, sicut sunt], delle ...
Leggi Tutto
Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] probabilmente non lo vede, né lo videro coloro che lo dicevano: la sicura certezza non scaturisce dal sentito dire" (Federico II diSvevia, 2000, pp. 3-4). Nel suo Liber Introductorius, Michele Scoto tende a ridimensionare la distinzione tra ratio e ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] la zona appenninica di Massa Trabaria), già sotto Onorio III appariva chiaro che il ritiro svevo dall'Italia centrale era solo provvisorio. Il conflitto scoppiò com'è noto con Gregorio IX, a partire soprattutto dal 1239, quando Federico II invase il ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica diFederico [...] fosse il motivo della scelta. Tra i numerosi problemi che O. doveva affrontare e che vedevano la casa diSvevia e Federico (II) in primis come interlocutori privilegiati ed imprescindibili, nel 1216 non la questione imperiale, comunque, apparve l ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...