LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] Pagliara e del pontefice Innocenzo III, tutore del giovane FedericodiSvevia. Nel febbraio 1199 riuscì a catturare Dipoldo di Schweinspeunt, diventato il principale alleato di Marquardo d'Annweiler, aspirante alla reggenza del Regno, e - seguendo l ...
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CACCIACONTI, Guido
Paolo Nardi
Nacque da Cacciaconte, probabilmente agli inizi della seconda metà del XII sec. Tra il 1168 e il 1175, infatti, doveva essere ancora in giovane età, poiché il suo nome [...] la clausola secondo la quale non avrebbero dovuto prestare aiuto alla città né in caso di guerra contro l'imperatore né contro FedericodiSvevia. Successivamente, nell'ottobre dello stesso anno, giurarono fedeltà a Siena anche gli uomini delle terre ...
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oppinione
Bruno Bernabei **
Voce documentata in tutte le opere di D., soprattutto nel Convivio; vale a significare un elemento conoscitivo non fondato su prove di certezza assoluta; designa il " parere [...] Le o. confutate sono la definizione di nobiltà attribuita a FedericodiSvevia (antica ricchezza e belli costumi, III cfr. Groppi, D. traduttore, pp. 85-86). Si tratta di due autorità, quella imperiale e la filosofica, che paiono aiutare le ...
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GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] era rivolti. Era evidente che con il matrimonio di Jolanda con FedericodiSvevia il controllo della situazione passava all'imperatore di Germania, re di Sicilia nello stesso tempo. La cerimonia di nozze fu, ad ogni modo, celebrata nella cattedrale ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] del "guelfo" Ottone IV, voleva loro infliggere per il delitto, si schierarono con il "ghibellino" FedericodiSvevia, con il quale alcuni di essi avevano già stretti rapporti; questa adesione, alla quale si tenne sempre fede, conferirà ai maggiorenti ...
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GIOVANNI da Traetto
Fulvio Delle Donne
Scarse e desultorie sono le notizie sulla sua vita. In base alla cronologia relativa alle tappe della sua carriera amministrativa ed ecclesiastica possiamo forse [...] attestazione risale al dicembre 1219 quando, in qualità di notarius regis, regolarizzò una donazione di Andrea Lupino, valletto del re FedericodiSvevia, in favore del vescovo Richerio e della Chiesa di Melfi. A partire da quella data risulta far ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] missione diplomatica riuscì nel contempo a ottenere dalla Reggenza che governava la Sicilia in nome del giovanissimo re FedericodiSvevia un trattato che riconfermava i privilegi concessi ai Genovesi nel Regno dai re normanni. A questa riconferma ...
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Fifanti, Oderigo (Oddarrigo)
Arnaldo D'addario
Figlio di Fante F., è il personaggio più noto di quella famiglia fiorentina; colui al quale i cronisti (Malispini, capp, XCIX, CVIII; Marchionne, rubr. [...] e al popolo che si era schierato con i Buondelmonti e i loro consorti, i congiurati cercarono l'aiuto diFedericodiSvevia e diedero colore politico ghibellino alla faida personale. O. partecipò negli anni seguenti con accanimento alle lotte fra gli ...
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formalitade
Alfonso Maierù
Sostantivo derivato da ‛ forma ', ‛ formale ', occorre una sola volta nel Convivio e denota ciò che attiene alla forma o all'essenza di qualcosa: nel nostro caso, della nobiltà, [...] della quale si discute la definizione attribuita a FedericodiSvevia (in realtà di Aristotele Pol. IV 8, 1294a 21). Scrive D. (IV X 5): Poi dico similemente lui [Federico] errare, che puose de la nobilitade falso subietto, cioè ‛ antica ricchezza ', ...
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loico
Alfonso Maierù
Occorre due volte: Cv IV X 6 avvegna che, secondo la fama che di lui [FedericodiSvevia] grida, elli fosse loico e clerico grande, e If XXVII 123 Forse / tu non pensavi ch'io loïco [...] il mondo e ottimo filosofo naturale ".
Nella prima occorrenza si fa riferimento precisamente alla cultura logica diFederico, giacché si discute di un atto, quale il definire, che tradizionalmente è assegnato al loico. Nella seconda, nel racconto ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...