ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] parte alla battaglia di Flarchheim (27 gennaio) in cui Enrico IV cercò di sconfiggere con le armi l'antiré Rodolfo diSvevia e i nel giorno di Pasqua (31 marzo). Il suo successore nella sede patriarcale di Aquileia fu Federico II di Boemia.
È ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] alla sua elezione, non sono documentati.
L'avvento diFederico I diSvevia e la conseguente scelta del vescovo di schierarsi dalla sua parte crearono i presupposti per un rinnovato impegno di G. nella vita cittadina, improntato alla collaborazione ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] III, che influenzò e determinò la produzione letteraria dell'epoca, costituendo un imitato esempio di ars dictaminis per la cancelleria diFederico II diSvevia e per tutte le altre cancellerie del Basso Medio Evo. Lo stile appare caratterizzato ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] della sua diocesi.
Mentre il fratello del C., Bartolomeo di Castiglione, nel 1268 prese le parti di Corradino diSvevia, sfidando nel comune castello avito di Castiglione per lungo tempo l'assedio delle truppe di Carlo d'Angiò, il C. restò fedele al ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] la prima volta nel 1252 come canonico di Otranto. Per aver partecipato, dopo la morte dell'imperatore Federico II, all'opposizione contro il reggente Manfredi diSvevia, capeggiata dai conti di Acerra e di Caserta, dovette recarsi in esilio e trovò ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] due secoli prima dalle truppe dell'imperatore Federico II diSvevia. Il 15 giugno 1448 pose la prima beati Raynaldi". Le sue fonti e il suo valore storico, in Boll. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, LVI (1960), p. 85 n. 16; C. ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] , Kaiser Friedrich II., I, Leipzig 1889, p. 213; G. Paolucci, La giovinezza diFederico II diSvevia e i prodromi della sua lotta col Papato, in Atti della R. Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. 3, VI (1901), pp. 23 ss., 28 ss.; V ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] per mettere le mani sul palazzo reale e sul giovane Federico II. Ciò dovette al più tardi avvenire prima del dicembre 1202. La posizione acquisita da G. fu approvata da re Filippo diSvevia entro il dicembre 1203. Intitolandosi G. "regis custos et ...
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Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] 1217-1218 partecipò alla crociata in Egitto. Con l'affermarsi del partito svevo E. tornò a occuparsi degli affari dell'Impero. A partire dal 1225 compare spesso come consigliere influente diFederico II. Il 1o maggio 1236 prese parte a Marburgo alla ...
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Forma ted. del nome umanistico Bilicanus (dalla città natale) di Diepold Gerlach o Gerlacher (Billigheim, Landau, 1491 - Marburgo 1554). Canonico e maestro di dialettica a Heidelberg, aderì subito alla [...] ; costretto a fuggire, si trasferì dapprima a Weil (Svevia), quindi a Nördlingen (Baviera), dedicandosi alla predicazione. Ondeggiò anche lezioni: ma per ordine dell'elettore palatino Federico II dovette lasciare (1544) la città rifugiandosi a ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...