LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] . Come giudice delegato da Federico II diSvevia, il 20 ag. 1221 pronunciò a Siracusa una sentenza favorevole al monastero cisterciense di S. Stefano "de Nemore", situato nella diocesi di Squillace.
Tipica figura di vescovo di corte, sin dal 1221 ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] . Enciclopedia Fridericiana, II, Roma 2005, pp. 511-514; Id., Il potere e la sua legittimazione: letteratura encomiastica in onore diFederico II diSvevia, Arce 2005, pp. 29-57; Id., Peter of Eboli, in Encyclopedia of the medieval chronicle, a cura ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] fonti letterarie più importanti per la ricostruzione della storia dell'Italia meridionale nel periodo che va dalla morte diFederico II diSvevia alla morte di Carlo I d'Angiò. L'opera, divisa in dieci libri e dedicata agli ufficiali e ai procuratori ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] . 165-171 nn. 3-9, pp. 172-174 nn. 55 s.; G. Paolucci, La giovinezza diFederico II diSvevia e i prodromi della sua lotta col Papato, in Atti della R. Accad. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3, VI(1902), pp. 40-42 n. 6; J. Werner, Die ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] di questo, Bella, la nutrice di Costanza diSvevia, futura regina d'Aragona e di Sicilia. Il Lauria infatti riottenne il feudo di Ficarra, di , ad Ind.; A. De Stefano, La cultura alla corte diFederico II imperatore, Palermo 1938, p. 232; M. Vitale, ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] del D. con la corte sveva si fecero, nel frattempo, più stretti, tanto che nei primi giorni di maggio del 1247, a Cremona, egli sposò una figlia naturale diFederico II; probabilmente si trattava di Caterina di Marrano, ricordata da re Enzo come ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] d'Agliano. Fra il Piemonte e il Regno di Sicilia. Atti del Convegno, Asti-Agliano… 1990, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992, pp. 165-181; G. Fiori, I "parenti piacentini" diFederico II diSvevia, in Boll. stor. piacentino, XCII (1997), p. 50 ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] G. ai suoi discendenti - Giovanna, Federico, Manfredi e Guglielmo - riflettono pienamente la sua adesione al programma politico della casata sveva.
Il G. assumeva così per due anni, fino al 1266, un ruolo di rilievo assoluto nello scacchiere politico ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] infatti in effervescenza per l'annunziato arrivo di Corradino diSvevia, e per lo sbarco a Sciacca, in armi, di due suoi emissari, Corrado Capece e Federicodi Castiglia, i quali erano riusciti nel giro di poche settimane a sottrarre agli Angioini ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] scomunicato, perché aveva appoggiato Manfredi diSvevia. La collazione di prebende e canonicati sembra aver ottobre Carlo accolse la richiesta.
In questo periodo, secondo il Federici, Rodolfo d'Asburgo (che più tardi, nel 1280, confermò ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...