Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] electis argomentò le ragioni del suo duplice rifiuto, che accomunava sia Federico Ruggero, figlio di Enrico VI ed eletto re già nel 1196, sia Filippo diSvevia. In questa circostanza egli espresse la sua condanna contro gli Hohenstaufen dipingendoli ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca diFederico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] au XIIIe siècle, Ubertino Landi, in Exil et civilisation en Italie (XIIe-XVIe siècles), a cura di J. Heers-C. Bec, Nancy 1990, pp. 33-47.
Id., Federico II diSvevia. Un monarca medievale alle prese con la sorte, Milano 1998, pp. 151, 217-236, 410 ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante diFederico II di [...] diFederico II e di Manfredi, ibid., pp. 23-37; A. Wolf, La discendenza di B. L. e diFederico II. Töchterstämme degli Svevidi Sicilia in Europa e la dominazione d'Italia, ibid., pp. 91-119; G. Fiori, I "parenti" piacentini diFederico II diSvevia ...
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TRENTO
GGian Maria Varanini
La città di Trento assunse importanza, nel quadro della 'politica dei valichi' dell'Impero tedesco, a partire dal sec. X, quando Ottone I creò la Marca veronese e la aggregò [...] un atto del 1213 Federico II definisce 'consanguinea'). Nel dicembre del 1207 Wanga ottenne l'investitura dei diritti temporali da Filippo diSvevia, e nella ricerca di un appoggio per la sua politica di restaurazione dei diritti episcopali sostenne ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] podestà imperiale, il pisano Enrico Testa, che perì sul campo. Occuparono poi Parma senza incontrare resistenza a causa dell'assenza di Enzo diSvevia, cui Federico aveva affidato la custodia della città, essendo impegnato in quel momento al castello ...
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LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] si attenuò nel 1198 in seguito alla morte del fratello maggiore Federico I. L., nella guerra civile in Germania, fin dalla doppia elezione del 1198 si schierò dalla parte di Filippo diSvevia, con il quale non solo era imparentato tramite suo nonno ...
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DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza diFederico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] in quanto tocca direttamente la persona dell'imperatore.
Fonti e Bibl: Enciclopedia Dantesca, II, Roma 1970: R. Manselli, Federico II diSvevia imperatore (pp. 825-828); Id., Eresia (pp. 719-722); G. Stabile, Epicurei (pp. 697-701), con relative bibl ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio diFederico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] 1968.
G. de Troia, Foggia e la Capitanata nel Quaternus excadenciarum diFederico II diSvevia, Foggia 1994.
J.-M. Martin-E. Cuozzo, Federico II. Le tre capitali del Regno di Sicilia: Palermo-Foggia-Napoli, Napoli 1995.
Foggia medievale, a cura ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] continuava a sentire con gli eredi diFederico II. Fu così anche durante la breve comparsa di Corradino e ben oltre la sua Normanni, svevi, angioini, aragonesi nei secoli XI-XV, Roma 2000.
L'impronta indelebile. Enrico VII diSvevia e Gioacchino ...
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Modena
Francesca Roversi Monaco
Modena rappresentò, assieme a Cremona e Parma, uno dei capisaldi dello schieramento imperiale, elemento fondamentale dello scacchiere ghibellino nell'Italia centrosettentrionale [...] e la Chiesa di Roma. Il divieto incrociato da parte della Lega (1228) e diFederico (1231) di accettare podestà dalle battaglia della Fossalta (v.), culminata con la cattura di Enzo diSvevia da parte dei bolognesi, modificò i rapporti fra Modena ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...