Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] mentre le recite faticosissime per non turbare parenti anziani e benpensanti si sarebbero ritrovate nel primo film di FedericoFellini, Lo sceicco bianco (1952), che pure è una (bellissima) c. 'antiautoritaria'. Non stupisce dunque che l'attrazione ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] i due autori che insieme a Visconti e Rossellini saranno gli esponenti più rappresentativi del cinema del dopoguerra: FedericoFellini, che già agli esordi rivela un immaginario personale in cui si integrano realismo e onirismo (Lo sceicco bianco ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] rosso trattò gli esterni come stati d'animo, colorandoli e modificandoli secondo la lezione di Mamoulian; nel 1965 FedericoFellini con Giulietta degli spiriti, dove il c. è reinvenzione del meraviglioso e unifica realtà, ricordi e allucinazioni; poi ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] -fotografata.
Questo era l’approccio di Chiari al cinema, che gli fece collezionare vari appuntamenti mancati, come quello con FedericoFellini. Il riminese gli fece un provino per il ruolo del Matto ne La strada e poi, forse spinto dalla produzione ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] fu apprezzato da critica e pubblico. Nel 1957 Giulietta Masina fu consacrata miglior attrice per Le notti di Cabiria di FedericoFellini e nel 1958 Pier Paolo Pasolini, con Massimo Franciosa e Pasquale Festa Campanile, ritirò il premio per la miglior ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] Rossellini (attivo soprattutto per i film del fratello Roberto), Giuseppe Rosati, Nino Rota (poi 'complice' insostituibile di FedericoFellini). Soprattutto negli anni Trenta e Quaranta la musica da film rispose, in linea di massima, alle esigenze ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] Zeffirelli a Giuliano Montaldo, da Alberto Lattuada a Damiano Damiani, da Vittorio De Seta a Dino Risi, da FedericoFellini a Michelangelo Antonioni, uomini di cinema prestigiosi chiamati a cimentarsi, e quasi sempre con successo, con strutture ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] con tecnica mista, animazione e dal vero (The alphabet, 1968; The grandmother, 1970) Da Sergej M. Ejzenštejn a FedericoFellini sono vari i registi che hanno accompagnato la loro attività creativa a un'intensa produzione grafica, finalizzata o meno ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] Petrassi. In estrema sintesi, il cinema d'autore degli anni Cinquanta e Sessanta, di Luchino Visconti, FedericoFellini, Michelangelo Antonioni e quello immediatamente successivo di Elio Petri, Pietro Germi, Gillo Pontecorvo, Sergio Leone, Pier ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] d'autore il cui prestigio si impose anche all'estero, con registi come Vittorio De Sica, Luchino Visconti, FedericoFellini, Antonioni.
Se nella Germania divisa si rielaborava faticosamente un'identità cinematografica, per es. avvalorando di risvolti ...
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felliniano
agg. – Relativo al regista cinematografico Federico Fellini (1920-1993) e alla sua opera, soprattutto con riferimento alle particolari atmosfere, situazioni, personaggi dei suoi film, caratterizzati da un forte autobiografismo,...
dolcevitaiolo
agg. Che ricorda, si richiama ai tempi e alle atmosfere della Dolce vita degli anni Sessanta. ◆ Contro di lui [Gianfranco Miccichè], stando alle voci dei corridoi forzisti, gioca soltanto il carattere scanzonato, irruento e dolcevitaiolo....